Ecco i nuovi primari “provvisori” degli ospedali di Gorizia e di Monfalcone

Primariati degli ospedali di Gorizia e Monfalcone: è il momento delle “grandi manovre”. Finalmente, sono stati e verranno nominati i nuovi vertici di almeno quattro reparti. E le notizie non sono frutto di indiscrezioni o di voci di corridoio ma vengono scandite dalla viva voce del direttore generale dell’Ass isontina Marco Bertoli.
Area chirurgica
Andiamo con ordine. Lunedì (domani) sarà colmato un incarico che era rimasto vacante da due anni, vale a dire quello di capodipartimento di tutta l’area chirurgica (che comprende Chirurgia, Ortopedia, Urologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica e Ginecologia). Ebbene: questa responsabilità sarà affidata formalmente a Leonardo Zappalà, già primario del reparto di Urologia del nuovo San Giovanni di Dio. A ricoprire questo ruolo era stato, fino alla fine del 2010, Bruno Thomann a Gorizia, mentre a Monfalcone Stefano Grandis, scomparso nel 2004, non era mai stato sostituito. Si tratta, indubbiamente, di un compito di grande responsabilità per Zappalà che, a livello politico, è il segretario regionale dell’Udc.
Il dopo Thomann
Dopo un periodo (comunque positivo) da primario “facente funzioni” per il dottor Alfredo Miseri, è stata (finalmente) individuata la nuova guida del reparto di Chirurgia. Era ormai da 2 anni che si attendeva, a Gorizia, la nomina del successore del dottor Bruno Thomann (andato in pensione alla fine del 2010). Ebbene: nuovo primario è Alessandro Balani che già era a capo della Chirurgia di Monfalcone. Fungerà da “responsabile unico”. «L’obiettivo - spiega il direttore generale dell’Ass Marco Bertoli - è di potenziare l’attività chirurgica a Gorizia: verrà siglata una convenzione per la ricostruzione della mammella intraoperatoria e ci specializzeremo sempr più nella chirurgia del surrene».
Cardiologia
Ci sarà un primario unico per Gorizia e Monfalcone anche per quanto concerne le Cardiologie, attualmente rette dai “facenti funzioni” Faggioli (Gorizia) e Bartucci (Monfalcone) che hanno sostituito rispettivamente Igidbashian e Morgera. «L’intento - specifica ancora Bertoli - è di riorganizzare il servizio in un’ottica di Area vasta con la collaborazione del dotto Sinagra».
Consultorio
Resta, poi, vacante il ruolo di responsabile del Consultorio familiare, rimasto vacante dopo la morte prematura del dottor Silvano Ceccotti. All’inizio del prossimo anno verrà bandito il concorso e ci sarà un salto di qualità perché verrà istituito un primariato “vero”. Prima, Ceccotti aveva la mansione di dirigente di struttura semplice».
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