Ecco il treno storico che include Gradisca

La locomotiva diesel e le carrozze anni Trenta “Centoponte” domenica fermeranno a Sagrado con visita alla Fortezza
Bumbaca Gorizia Transalpina, treno storico ©Foto di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia Transalpina, treno storico ©Foto di Roberto Coco



C’è anche Gradisca fra le fermate del progetto turistico “Treno del Confine” che anche quest’anno coinvolge i luoghi storici del Friuli Venezia Giulia. La Fortezza, con fermata Sagrado oltre Redipuglia, rientra nella tappa di domenica da Trieste a bordo di un treno storico con locomotiva diesel D345 e carrozze degli anni Trenta “Centoporte” che toccherà anche Palmanova.

Un viaggio senza tempo a bordo di quello che è stato ribattezzato “Treno del Confine”, fra i paesaggi tra la Repubblica di Venezia e la Grande Guerra. Il treno accompagnerà i viaggiatori lungo i confini che hanno diviso, tra il XVI e il XX secolo il territorio dei Friuli Venezia Giulia, visitando alcuni dei luoghi più significativi, centro di contese e guerre per il possesso del territorio, quali la città fortezza veneta di Palmanova, la cittadina di Gradisca d’Isonzo, con un passato tra dominio Veneto e Imperiale e infine il Sacrario di Redipuglia, luogo simbolico della Grande Guerra.

Il treno storico arriverà a Palmanova alle 9.25 dove avrà inizio la visita guidata ai luoghi più significativi della città stellata che comprende la contestualizzazione del luogo del confine sull’enclave asburgica, la visita al Cimitero austro-ungarico e dei bastioni con l’osservazione dell’impianto urbanistico e della funzione militare della città, nonché della polveriera napoleonica e al Baluardo Garzoni con una panoramica sul confine orientale della Serenissima e del Regno d’Italia (fino al 1918). Dopo la pausa pranzo libera nei locali della città, si ripartirà alla volta di Gradisca d’Isonzo con arrivo alle ore 14.43. Grazie ai bus navetta gratuiti si visiterà la cittadina, dove «il filo conduttore sarà quello della storia – evidenzia il vice sindaco Enzo Boscarol – in relazione alle contese tra Impero Asburgico e Repubblica di Venezia, a partire dalle Guerre Gradiscane».

Conclusa la visita si ripartirà verso l’ultima tappa, il Sacrario di Redipuglia e la Stazione Reale dove l’amministrazione di Fogliano-Redipuglia organizzerà una breve cerimonia a ricordo della Grande Guerra. È possibile acquistare i biglietti attraverso tutti i canali di vendita Trenitalia: sul sito www.trenitalia.com, presso le biglietterie e i self-service in stazione, nelle agenzie di viaggio abilitate. L’iniziativa è organizzata in collaborazione fra Trenitalia, Fondazione Fs Italiane, Ferrovie Udine-Cividale (Fuc), PromoTurismo Fvg e le aziende di trasporto pubblico locale. «È una manifestazione avviata lo scorso anno in via sperimentale che ci ha dato grandi soddisfazioni – spiega l’assessore alle Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, – poiché consente di mettere in evidenza le eccellenze della nostra regione con l’intento di stimolare anche una microeconomia locale e indurre i visitatori a tornare». La Regione ha investito 420 mila euro su questo progetto, capace di coinvolgere 32 località che, al passaggio dei treni storici, ospitano iniziative correlate, con l’intento di sostenere la promozione del patrimonio naturalistico, ambientale, storico ed enogastronomico regionale. Il programma include 26 treni storici (20 nel 2018), di cui 11 a vapore, con la conferma di tutti i 16 treni già previsti lo scorso anno sulla linea Sacile-Gemona, e portando da 4 a 10 i treni sulle altre linee regionali. —



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