Elezioni, la sorella di Elisa candidata vip
In corsa 355 pretendenti a un seggio in Consiglio comunale: imprenditori, primari, studenti, operai e campioni olimpici

MONFALCONE. In 355 sgomitano per sedere su uno scranno, ma gli eletti (in ogni senso) a spuntarla saranno solo 24. È la carica degli aspiranti consiglieri comunali di Monfalcone. Un piccolo esercito formato da casalinghe, imprenditori, operai metalmeccanici, studenti liceali. E perfino da qualche vip, come Elena Toffoli, sorella e manager di Elisa, l'ugola d'oro della Bisiacaria vincitrice 10 anni fa del Festival di Sanremo. O l'azzurra Chiara Calligaris, campionessa di vela. O ancora Rodolfo Lugli, figlio della compianta gloria nerazzurra Alfredo Lulich, un sinistro micidiale già ai tempi del Crda. Tanti, tantissimi, alla fine dei giochi resteranno con un pugno di mosche in mano.
Ma per tutti, sabato alle 12, è cominciata l'avventura. Chiusi i cancelli dell'ufficio elettorale di via Duca d'Aosta, dove si presentava la documentazione per concorrere alla tornata amministrativa, sono 16 le liste che appoggeranno i 6 candidati sindaco. E spulciando qua e là gli elenchi si scorgono vecchie conoscenze della politica locale, ma anche pretendenti alla prima urna. Come appunto Elena Toffoli, entrata nella scuderia Cisint e candidata con "Obiettivo Rinnoviamo Monfalcone".
«Un giorno ci siamo incontrate ed è subito scattato il feeling - così Anna Maria Cisint, in lizza per il centrodestra -: Elena è una persona molto propositiva, ha già un pacchetto di iniziative da proporre alla città per arricchire il panorama d'eventi, musicali ed artistici, con festival a tema». E la famiglia come ha preso la notizia? «Proprio ieri le ho chiesto cosa pensasse Elisa della sua candidatura - replica Cisint - e lei mi ha risposto: "Dice che sono matta". Elena, dal mio punto di vista, è pronta. Tiene molto al territorio in cui vive e promuove, col suo lavoro, parecchi giovani talenti monfalconesi, cosa che le fa onore».
In corsa ci sono anche l'imprenditore Marco Arrigoni, il responsabile del Codacons Lucio Falcone, Enrica Aglianò, figlia di un ex direttore dello stabilimento navalmeccanico di Panzano (anni '70-'80), il titolare di "Legea" Pasquale Meola, l'ex direttore dell'Agenzia delle entrate, Gaspare Alagna, l'immobiliarista Paolo Carlotta, l'architetto Claudio Esposito e l'ex dirigente del baseball monfalconese Alessandro Vascotto. In campo artistico, stranoti lo scultore Giovanni Pacor e il pittore Alberto Sarcina. Non mancano i commercianti con Rudy Pecikar (rivendita di materiali elettrici in viale) e Gabriella Miorin (pelletteria in corso).
Sul versante opposto, Silvia Altran, vicesindaco uscente e candidata per il centrosinistra, ha mobilitato nientemeno che i campioni olimpici. È il caso di Chiara Calligaris, Pechino 2008, velista di successo che ha aderito a "Responsabilmente con Silvia", la young-list dove comun denominatore è «l'entusiasmo giovanile, essendo di 25 anni l'età media degli aspiranti consiglieri» (parole di Altran). Poi, sempre nel settore sportivo, il calciatore del Medea Alan Picco e l'esponente (2 metri di altezza) del basket Mirko Vuolo.
Nutrita la componente di area cattolica, con Anna Raspar, ex capo scout occupata in una casa editrice, e Francesco Martinelli. Da insegnante, poteva Altran escludere la categoria? No e infatti ci sono la professoressa di lettere Lucia Giurissa, moglie dell'assessore al Bilancio Gianluca Trivigno (in corsa per le provinciali), Livia Antonini, maestra alla Duca d'Aosta (candidato anche il fratello Giorgio, progettista) e Livia Turazza, insegnante Ipsia. Presente anche il fotografo Riccardo Berini.
«Mi fa piacere che vi siano molti giovanissimi - così Altran - come Alice Lorenzon, maturanda al liceo finita al Parlamento europeo, ed Elisa Di Ilio». Il "vip" dell'ex sindaco Luigi Blasig è sicuramente il primario di Oncologia Gianpiero Fasola: «È per lui che mi sono deciso a concorrere - dice -: credo molto nella sua persona, per ciò che ha fatto per Monfalcone. Cito naturalmente Alessandro Vescovini e Maurizio Volpato (candidato sindaco a Ronchi, ndr). E mi sento altrettanto soddisfatto della presenza di tre giovanissimi: Salvatore Ferrara, studente figlio dei gestori della pizzeria "Al giardino", Manuel Polo e Matteo Benci».
Con Blasig anche il primario del Laboratorio di analisi Claudio Rieppi e il cardiologo Enzo Barducci. Quindi l'ingegnere Andrea Rapotti, attivo nella pallacanestro, e Francesco Volante, dirigente dello Staranzano calcio. Conosciutissima pure Gloria Inglese, dell'omonima panetteria. Per "Nuovo Polo", invece, Roberto Semolic, presidente della sezione arbitri monfalconese, e Franco Stagni, insegnante d'arte al liceo "Buonarroti". Tiziano Pizzamiglio (Cittadini per Monfalcone) tiene a sottolineare che «in tempi in cui la partitocrazia detta dall'alto i candidati, la nostra lista civica presenta persone normali che hanno incarichi compatibili con l'attività di un assessore e soprattutto passione, come Francesco Zappaterra, giovane eletto nelle Rsu Ansaldo». «Non siamo andati a cercare il primario o l'ex sottosegretario - conclude -: un conto è l'impegno civile, un conto è l'addescare allodole con i vip».
«Per Giovanni Iacono (Sel), c'è uno dei primi bengalesi diventato cittadino monfalconese, cioè Abdus Salam - ricorda il capolista Cristian Zuliani -, ma anche l'ingegnere, attivista Legambiente, Roberta Russi e l'ex carabiniere (ed ex consigliere Ds, ndr) Francesco Di Fiore». Tutta proletaria e operaia la lista di Alessandro Perrone, dove però spiccano il flautista-sindacalista Fiom Luca Sterle e il musicista Marco Lorenzon, oltre a Dario Antonaz, figlio di Roberto Antonaz, ex assessore nella giunta regionale Illy.
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