Elisa a “Quello che (non) ho” con Fazio e Saviano su La7

TORINO. Un concerto speciale il 26 maggio a Fabriano e un programma televisivo per tre giorni consecutivi da lunedì a mercoledì della prossima settimana. Torna alla ribalta Elisa che sarà tra gli ospiti fissi con Luciana Littizzetto, nella nuova trasmissione di Fabio Fazio su La 7 dal titolo “Quello che (non) ho”, a due anni dal successo della trasmissione evento “Vieni via con me”, assieme a Roberto Saviano nelle Officine Grandi Riparazioni di Torino, in contemporanea con il Salone del libro. Elisa canterà le cover cariche di speranze degli anni ’70, a cominciare dalle canzoni di Bob Dylan e Cat Stevens e la musica di Woodstock.
Una passione che coltiva da sempre e lo dimostra nei suoi concerti cantando spesso pezzi intramontabili di musica rock di quegli anni. Prove a tutto spiano quindi e impossibile parlare con lei per conoscere i particolari di questa nuova avventura. «Purtroppo – spiega lo staff manageriale romano della cantante – Elisa è sigillata dalla mattina alla sera in sala prove e la scaletta del programma non è ancora stata stabilita».
È possibile a questo punto che venga pubblicata una compilation su queste canzoni? «Al momento – afferma lo staff - nonostante la quantità di brani che Elisa canterà, non è in programma l’uscita di un disco cover». Per quanto riguarda la trasmissione, Fazio sottolinea che le protagoniste assolute della tre giorni televisiva saranno le "parole" a cui i due conduttori vogliono ridare emozionalità, restituire cioè loro un loro senso. Ci sono parole vecchie, che generano paura e ansia e parole nuove, magari antiche di secoli, ma da riscoprire. Fra gli ospiti di rilievo nel programma dovrebbero arrivare i grandi del cinema italiano: Ettore Scola, Pupi Avati, Ermanno Olmi. Elisa in versione “live” poi a Fabriano nell’ambito del Festival “Poiesis-La Grande Opera” dal 25 al 27 maggio, dove si intrecciano musica e teatro, cinema e poesia giunto alla quinta edizione, ideato e diretto da Francesca Merloni. Il Festival si propone come uno dei principali centri della produzione culturale artistica italiana e internazionale, visto che per tre giorni daranno vita ad incontri, dibattiti, concerti, proiezioni, mostre, letture e performance artistiche. Fitto il gruppo degli ospiti come Rem Koolhas, Pierfrancesco Favino, Paolo Fresu e Danilo Rea, i fratelli Taviani, Carolyn Carson e Julian Schnabel. Dopo “Passione” del debutto nel 2008, “Anima Faber” del 2009, “Madre Terra” del 2010, “Fratelli in Italia” dello scorso anno come richiamo alla celebrazione unitaria dei 150 anni, il cuore di Poiesis 2012 come tema sarà la “Grande Opera”, una metafora con cui unire i luoghi dell’anima e i luoghi fisici.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo