Elisa e Perla, coronato il sogno d’amore

Emozionatissima, la triestina Langwieser ieri a Gorizia è stata unita in “matrimonio” dal presidente della Provincia Gherghetta
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 10.05.2014 Provincia matrimonio lesbiche - Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10.05.2014 Provincia matrimonio lesbiche - Foto Pierluigi Bumbaca

Non ha valore legale, questo lo sapevano pure loro. Eppure, le emozioni che si sono vissute ieri mattina nelle sale di Casa Morassi erano quelle di un matrimonio “vero”, tradizionale. Insomma, c’erano tutti gli (immancabili) ingredienti di quando si uniscono due persone che si amano. Solo che la cerimonia ha avuto un valore meramente simbolico e nulla più. «Per qualcuno quello che produciamo oggi sarà anche un pezzo di carta inutile ma questo è un nuovo, potente segnale contro l’omofobia», il commento pressoché unanime della trentina di persone presenti all’evento.

Ieri mattina a unirsi in “matrimonio” sono state due donne: Perla Del Sole, nata a La Spezia l’11 aprile 1987, e la compagna Elisa Langwieser, triestina, nata il 24 ottobre 1988). La cerimonia per il riconoscimento del legame affettivo è avvenuta in presenza delle testimoni Annalisa Marchesi e Alice Langwieser, emozionatissime pure loro. Davanti alle due giovani Enrico Gherghetta. Con la fascia blu di presidente della Provincia ha esordito con il saluto trilingue in italiano, sloveno e friulano e ha svolto il ruolo del “celebrante” con il sorriso sempre stampato sulle labbra. È riuscito a mettere a suo agio le due “spose”.

«Tanto di cappello a Gorizia, per come ci ha accolto e per il segnale di grande modernità e progresso culturale». Perla Del Sole ed Elisa Langwieser, le due giovani che ieri mattina hanno detto il fatidico “sì” hanno voluto ringraziare così la città che ha dato loro la possibilità di sancire pubblicamente il loro rapporto. La triestina Elisa ha aspettato qualche minuto in più del previsto, tesa ma non preoccupata, l'arrivo di Perla, che è giunta in Borgo Castello a bordo di un coloratissimo furgoncino Volkswagen “Bulli”. Vestita con un completo rosa cipria, ha poi raggiunto Elisa davanti a Gherghetta, anticipata dalle sue damigelle. L'emozione ha un po' bloccato le due spose al momento dello scambio degli anelli, con il presidente che ha dovuto ricordare loro, con una battuta, quello che dovevano fare. Poi, dopo gli abbracci e le foto con amici e parenti, Elisa e Perla si sono concesse a qualche domanda, prima di andare a festeggiare in un ristorante di Versa. «L'idea di partecipare a questa cerimonia pubblica ci è venuta dopo aver saputo delle altre che si erano già svolte a Gorizia – hanno detto –. Abbiamo pensato di fare questo passo qui in Italia, per tutte le persone che ci sono vicine, e poi intendiamo ufficializzare la nostra unione all'estero». Probabilmente in Svizzera, dove la coppia si trasferirà presto: oltreconfine Elisa, che fa la cuoca, svolgerà un apprendistato, e Perla, che è giornalista, la seguirà. «Siamo insieme da circa un anno – ricordano Perla ed Elisa -, e ora tutte le persone che ci vogliono bene sono felici della nostra scelta.

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