Esami finiti, la scuola sforna 256 maturi

Una “stangatina” del 13% fra non ammessi e bocciati, bilanciata da una piccola schiera di “super-bravi” agli esami di matura degli Istituti superiori del Mandamento Monfalconese.

Su 267 studenti (4 sono privatisti), c’è stato un solo “100 e lode”, quello di Simone Buiatti della “5ET” del “Brignoli-Einaudi-Marconi”, ma anche quattro “centini” che hanno avuto come voto finale 100/100. Due sono sempre dell’istituto “Einaudi-Marconi”, Jusic Patrick e Davide Corrain, e due liceo scientifico “Michelangelo Buonarroti”, Francesca Raffa e Carlotta Iaglitsch. Nessun 100, invece, al “Pertini”. I diplomati sono 256, il 96%, per i quali è arrivato l’ambito traguardo assieme alle sospirate vacanze, mentre i respinti invece sono 11, cioè il 4% in linea con lo scorso anno. Al gruppo dei 26 non ammessi all’esame di Stato, dunque, se ne aggiungono altri 11 che ammontano a un totale di 37 studenti. Appartengono a diversi istituti e purtroppo dovranno ripetere la quinta classe con il prossimo anno scolastico 2015-2016. I respinti sono 5 del “Pertini”, 4 dell’“Einaudi- Marconi” (due della “serale”) e 2 del liceo “Buonarroti”. Nel conteggio di questi dati, non è compreso il “Brignoli” di Gradisca.

Cala dunque il sipario degli esami per il diploma su un totale di 289 studenti (più 4 privatisti) del quinto anno. Una curiosità guardando i risultati esposti nelle scuole. Almeno il 50% dei bocciati erano stati ammessi agli esami con una media superiore al 6. Probabilmente c’è stato qualcosa che non ha funzionato, soprattutto durante le prove scritte delle quali, specie la seconda (quella di matematica o tecnica o del proprio indirizzo), diversi studenti si sono lamentati della difficoltà che hanno incontrato in quanto, durante l’anno, proprio su quegli argomenti erano state fatte “poche simulazioni”.

Tutto sommato, gli esami di matura hanno registrato un bilancio “stabile”, con una media generale del voto dei promossi che si aggira come lo scorso anno di 71-72/100. Una votazione che poteva essere maggiore, se non ci fossero stati alcuni problemi, come detto, rilevati da diversi studenti di ogni istituto nella seconda prova scritta di Matematica che ha abbassato la media dei voti.

Per la maggior parte degli studenti al termine delle prove orali, almeno il 50% hanno espresso l’intenzione di continuare gli studi universitari. L’altra metà, invece, è intenzionata a trovare un lavoro, anche se la situazione in questo settore oggi è critica soprattutto per i giovani. Molte aziende, infatti, nel curriculum chiedono “esperienza” in quel settore specifico, ovviamente impossibile per chi ha appena terminato gli studi dopo cinque anni.

Tuttavia, sia l’Isis “Brignoli-Einaidi-Marconi” che l’isis “Pertini”, durante l’anno scolastico hanno organizzato diversi laboratori in aziende della regione per prendere confidenza con l’ambiente di lavoro. Il progetto si chiama “Alternanza scuola- lavoro” sia in Italia che all’estero. Gli studenti del “Pertini”, inoltre a seconda della loro specializzazione, hanno svolto stage per l’assistenza sociale, nell’ambito turistico-alberghiera, logistica e trasporto marittimo.

Non è ancora finita, invece, l’avventura scolastica, dalla prima alla quarta classe, per 364 studenti “sospesi nel giudizio” (rimandati) su 1.566 studenti mentre 209 dovranno ripetere le varie classi. Dopo i brevi corsi di riparazioni organizzati gratuitamente dalle scuole, con il “fai da te” si preparano all’esame di riparazione in programma ai primi di settembre.