Esce di casa in bici e non ritorna più Trovato cadavere nel canale De’ Dottori

Giuliano Rocco, 74 anni, era scomparso da sabato. Morto nel cassone della raccolta alghe della centralina di via Verdi

Laura Borsani

Alla fine, dopo un’intera giornata di ricerche, è stato trovato. Rinvenuto cadavere nel canale De’ Dottori. Il corpo di Giuliano Rocco, 74 anni, era all’interno del cassone della raccolta delle alghe, a ridosso della centralina di via Verdi. È stato fatto intervenire da Gemona un tecnico per aprirla, era chiusa a chiave. Il rinvenimento è avvenuto ieri sera poco prima delle 19. Il drammatico epilogo di una scomparsa che era stata denunciata sabato dai congiunti del 74enne. Ieri sera è arrivato a Monfalcone il magistrato. A questo punto le indagini faranno luce su quanto sia accaduto. Resta il fatto che fino a ieri sera la bicicletta con la quale l’uomo si era allontanato sabato di primo mattino, non è stata ritrovata. Le imponenti ricerche erano state orientate nella zona del litorale monfalconese, che il pensionato era solito raggiungere nelle sue quotidiane pedalate all’insegna dell’attività motoria. Poi il raggio d’azione s’è spostato in città, indirizzando in particolare le verifiche sulle griglie del canale.

L’uomo sabato alle 6 del mattino aveva lasciato l’abitazione, in via Crociera, dove risiedeva con la moglie. Aveva inforcato la bicicletta, da donna e di colore nero, senza portare con sé il cellulare, né il portafoglio e i propri documenti. Gli interrogativi ora sono molteplici. A partire dal percorso effettuato dall’uomo rispetto alla direzione del litorale. Una uscita di per sé consueta, nel raggiungere solitamente la zona tra Marina Julia, Marina Nova fino a Punta Barene. Il 74enne indossava pantaloni del pigiama, la giacca di una tuta e scarpe da ginnastica. La moglie non l’aveva visto uscire, ma la bicicletta in casa non c’era. Ieri mattina la mobilitazione degli operatori del soccorso e delle forze dell’ordine ha raggiunto il massimo spiegamento, secondo il protocollo attivato per le persone scomparse. La denuncia era stata formalizzata sabato al Commissariato di Polizia, dopo che i familiari avevano segnalato il mancato rientro del congiunto. Era stata attivata l’allerta e diramata la notizia di scomparsa, con la verifica anche al Pronto soccorso del San Polo. E ieri mattina il moltiplicarsi delle ricerche. Gli agenti della Polizia locale sono scesi in campo avvalendosi del drone. A ruota i vigili del fuoco, con le unità cinofile, i sommozzatori e l’arrivo dell’elicottero da Venezia; a fare squadra anche i carabinieri, la Capitaneria di porto, la Protezione civile. A Marina Julia è stato insediato il Centro di coordinamento al fine di organizzare le ricerche e le zone da battere. Tra quanti si sono riversati sul litorale, era un pullulare di mezzi, in un via vai continuo a sondare in lungo e in largo porzioni di territorio, canali e specchi acquei. Il sorvolo del drone e dell’elicottero dei vigili del fuoco, i sommozzatori giunti da Trieste a scandagliare il Brancolo. Al setaccio anche Marina Nova, l’ex campeggio e la diga, più la zona dei canneti.—

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