Esplosione a San Giacomo: morto un giovane di Trieste. Escluso lo scoppio della bombola di gas

Una donna è rimasta ferita ed è stata trasportata a Cattinara
A destra Luca Lardieri in un momento felice in una foto tratta da Facebook. A sinistra i soccorritori fotografati da Massimo Silvano (Il Piccolo).
A destra Luca Lardieri in un momento felice in una foto tratta da Facebook. A sinistra i soccorritori fotografati da Massimo Silvano (Il Piccolo).

Esplosione in un appartamento a Trieste: un giovane perde la vita

TRIESTE Un trentenne di Trieste, Luca Lardieri, ha perso la vita a Trieste domenica 4 aprile. 

Il suo corpo è stato trovato carbonizzato intorno alle 13 in un appartamento all'ultimo piano dello stabile sito in via del Ponzanino 3, dove poco prima si era verificata un'esplosione. Una donna è rimasta ferita ed è stata trasportata a Cattinara.

Siamo nel quartiere di San Giacomo, in una laterale di via Molino a Vento. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con l'ambulanza, i vigili del fuoco e la polizia di Stato.  

Esclusa l'esplosione di gas

I primi accertamenti escludono questa ipotesi. I vigili del fuoco hanno prelevato del materiale rinvenuto all'interno dell'abitazione in cui è avvenuta l'esplosione.

Il luogo dell'esplosione. Foto Silvano
Il luogo dell'esplosione. Foto Silvano

Il materiale sarà sottoposto ad analisi di laboratorio. Si ipotizza infatti che la deflagrazione possa essere stata causata da sostanze chimiche. Sicuramente - stando ai rilievi - non si è trattato dello scoppio di una bombola del gas.

L'ipotesi al momento più accreditata è che il giovane stesse trattando delle sostanze chimiche e che proprio questo avrebbe scatenato la violenta esplosione. 

 

 

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