Ex cinema Impero messo in vendita

I locali ospitavano sino a qualche tempo fa una ditta edile, oggi trasferitasi
ROMANS. Cosa sarà di lui e quale sarà il suo futuro; rimarrà ancora in piedi? Se lo chiedono in molti a Romans, con un po’ di preoccupazione, soprattutto quanti lo ricordano ancora con tanta nostalgia e affetto, dopo averlo frequentato in gioventù, legando ad esso tanti ricordi indelebili.


Si tratta del vecchio “Cinema Impero”, una sala cinematografica che ha fatto la storia del paese. Una sala che è stata meta di tutti i romanesi, ma pure di tanti residenti nei centri limitrofi, che la raggiungevano per godersi le proiezioni più recenti, fino a quando, verso la fine degli anni Sessanta, il cinema chiuse i battenti.


Fino a qualche settimana fa i locali dell’ex cinema ospitavano una ditta edile con magazzino per la vendita di prodotti edili e di arredo bagno, che si è trasferito in altro luogo, inducendo i proprietari dell’immobile a porlo in vendita. La sala cinematografica venne realizzata nel 1938 dal concittadino Marcello Valdemarin, che gli assegnò la denominazione di “Cinema Impero” , come forma di sostegno morale all’espansione coloniale italiana in Africa. In quella data Romans vantava già una sua storia cinematografica, iniziata nel 1926, quando Antonio Pian fu Benedetto, di Sagrado, aprì una sala cinematografica, il “Cinema Italia” , con 160 posti a sedere, in un edificio nel cortile della trattoria al “Leon d’Oro” a Romans. Nel 1927 la proprietà della sala passò a Rodolfo Pian, sempre di Sagrado. Nel 1928 altro cambio di proprietà a nome di Antonio Turelli, quindi, nel 1935, la sala del “Cinema Italia” venne rilevata da l romanese Romano Angelini, poi contitolare assieme a Marcello Valdemarin, con quest’ultimo che nel 1938, da solo, realizzò il “Cinema Impero” .


Il nuovo cinema rimase aperto fino nel 1968, con attigua area adibita a cinema all’aperto. Valdemarin tentò poi, insistendo per un paio d’anni, ma senza troppo successo, di trasformare la sala cinematografica in sala da ballo, prima della definitiva chiusura e acquisizione del locale ad opera di altri privati. In seguito l’ex cinema ha ospitato “La cittadella del mobile” , poi la “Città casa” , prima della messa in vendita di questi giorni.


Edo Calligaris


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