Ex Fiera ceduta agli austriaci La proprietà ora è a Bolzano
Gli acquirenti della Mid hanno costituito una società italiana con sede in Alto Adige Il rogito martedì scorso dal notaio Ruan per un’operazione da dodici milioni

Silvano Trieste 06/11/2012 Il Complesso Fieristico
La Fiera di Trieste è diventata “altoatesina”. «Ora è ufficiale. L’atto è stato firmato dal notaio», assicura il vicesindaco Pierpaolo Roberti. La firma del rogito è avvenuta martedì scorso, 12 settembre, nello studio di piazza Tommaseo del notaio Pietro Ruan. Ma a sottoscrivere l’atto di compravendita non è stata la società austriaca che in primavera si è aggiudicata il complesso immobiliare per 12 milioni e 318 euro, ovvero la Mid Holding GmbH, una grossa realtà attiva nel mercato immobiliare con sede a Klagenfurt. Il comprensorio della Fiera era stato messo all’asta dal Comune di Trieste a inizio aprile. Per formalizzare l’operazione la Mid Holding ha infatti costituito una società di diritto italiano denominata Mid Immobiliare srl con sede a Bolzano, in piazza della Mostra, e 100mila euro di capitale sociale.
Dal notaio erano presenti il commercialista triestino Gianfranco Nobile, in rappresentanza della Fiera Trieste spa in liquidazione, e Armin Hamatschek (nato a Klagenfurt ma residente a Monfalcone) in rappresentanza della Mid Immobiliare. Il rogito chiude una vicenda che durava da parecchio tempo. Risale al 28 giugno 2010, seconda giunta di Roberto Dipiazza, la decisione del Comune di Trieste di porre in liquidazione la Fiera in quanto presentava, da due esercizi, bilanci in perdita. Il 27 settembre 2010 fu l’assemblea straordinaria dei soci di Fiera Trieste a decidere di procedere allo scioglimento della società e di nominare come liquidatore Gianfranco Nobile. La Fiera Trieste spa è partecipata dal Comune per il 25,50% (765mila euro di capitale), dalla Camera di commercio per una quota analoga e dalla Provincia per il 24,95% (748 mila euro). «Penso proprio – aveva preannunciato a suo tempo l’assessore comunale al Commercio Lorenzo Giorgi – che stapperemo lo spumante, perché stiamo parlando di un fatto importante per la città».
La Mid Immobiliare di Bolzano ha acquisto la proprietà del comprensorio della Fiera di Trieste per un totale di 12 milioni e 318,44 euro: due milioni in più rispetto alle valutazioni iniziali stimate dall’amministrazione municipale. Va anche detto che il valore immobiliare dell’ex Fiera è cresciuto grazie alle modifiche urbanistiche apportate al Piano regolatore generale del Comune. «Ho alzato la base d’asta e l’ho fatto anche se in molti credevano che non sarei mai riuscito a trovare un acquirente. Ho detto a tutti di aver fede e questo è il risultato», ha ricordato Giorgi. Un’operazione conclusa nell’arco di nove mesi.
Ma che fine farà l’assegno da 12 milioni staccato dagli austriaci della Mid Holding di Klagenfurt? Una parte della cifra servirà per saldare i debiti rimasti, pari a circa sei milioni: pagamenti ancora pendenti con Acegas, Estenergy e altri fornitori della vecchia gestione. Circa quattro milioni, come già previsto dai bilanci della giunta Dipiazza, saranno invece investiti per opere pubbliche. Ma ciò che conta è che quell’area, che versa da anni nel degrado, verrà finalmente riqualificata», evidenzia Giorgi.
Il progetto edilizio degli investitori austriaci non è stato svelato nei dettagli. Ma, stando alle indicazioni del Piano regolatore, la zona prevede abitazioni, aree commerciali, alberghi e parcheggi. D’altra parte, la Mid opera abitualmente nella realizzazione di grandi centri commerciali: al gruppo, che conta un’esperienza decennale nel mercato immobiliare, si devono analoghe operazioni in Ungheria, Croazia e Slovenia. La società, tra l’altro, ha costruito anche gli enormi centri commerciali Qlandia di Maribor e Nova Gorica. In ogni caso si tratta di un cantiere da 20mila metri quadrati, compresi tra piazzale De Gasperi, via Rossetti, via Revoltella e via Settefontane. Di questi, ben 7.160 sono scoperti, per un volume fabbricabile di 108mila metri cubi. Si prevede un anno e mezzo di lavori. Minimo. Il comprensorio è composto dalla palazzina uffici, quella denominata “Stock” e sette padiglioni espositivi.
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