Ex Meteor, stoppato il velivolo Piaggio

La società di Ronchi Leonardo ferma il programma in partnership con l’azienda ligure di riferimento e il previsto sviluppo
Di Luca Perrino
Bonaventura Monfalcone-08.06.2013 Selex Galileo Meteor-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-08.06.2013 Selex Galileo Meteor-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Da Meteor Spa a Meteor Costruzioni aeronautiche ed elettroniche, poi Galileo Avionica, Selex Galileo e Selex ES, fino a Leonardo. È il nuovo nome assunto da quella che era una società di Finmeccanica e che, nelle scorse settimane, ha previsto anche la nuova collocazione dello stabilimento di Ronchi dei Legionari, inserito nel settore dell’elettronica per la difesa. Una nuova denominazione, stessa mission aziendale, ma anche nuove preoccupazioni. Quelle che, nei giorni scorsi, sono state illustrate dalla Rsu del sito ronchese all’onorevole Giorgio Brandolin. Particolare attenzione è stata posta proprio per il fatto che Leonardo, di recente, ha deciso di bloccare il programma del velivolo Piaggio P.1HH Hammerhead. Un aereo che per la parte elettronica è stato sviluppato nello storico stabilimento di via Mario Stoppani. La nuova frontiera dell’aviazione trova posto nei velivoli a pilotaggio remoto e Ronchi dei Legionari, che oggi può contare su un organico di 200 dipendenti, ha una storia importante in questo settore.

Questo stop, anche se non riguarda direttamente il piano industriale dell’azienda ma nemmeno il settore dei teleguidati in linea, potrebbe avere, però, ricadute negative sui carichi di lavoro dello stabilimento ronchese, in quanto lo stesso sviluppa un’importante attività elettronica nel programma stesso. L’esponente Dem che segue le vicende di quest’azienda fin da quando era presidente della Provincia, ha invitato i rappresentanti sindacali a raccogliere maggiori informazioni a tal riguardo, sottolineando la sua disponibilità a intervenire in sede parlamentare per richiedere la necessaria chiarezza su questa delicata questione. Potrebbero essere state le notizie negative da parte del governo rispetto al futuro impiego del velivolo ad aver stoppato il progetto.

Leonardo è partner di riferimento di Piaggio Aerospace di Villanova d’Albenga che costruisce l’aereo e doveva continuare a collaborare con l’azienda cittadina per le ulteriori fasi di sviluppo e produzione del velivolo P.1HH Hammerhead. Su questa base si concretizzava lo sviluppo della sede ronchese, con la fornitura di un nuovo sistema di comando e controllo.

In occasione dell’incontro, inoltre, i sindacalisti hanno illustrato la nuova collocazione dello stabilimento nel contesto della nuova società, nonché i carichi di lavoro relativi alle due linee di prodotto, vale a dire, i simulatori di volo e i velivoli senza pilota. Nonostante essi siano semore positivi, fa discutere lo “stop” al progetto del P.1 HH, in quanto anche su questo si basavano le prospettive della storica azienda ronchese. Che, nonostante le mutazioni di denominazione, il prossimo anno festeggerà i 70 anni dalla sua nascita. Nell’immediato dopoguerra, quando le grandi industrie erano state ridotte a un cumulo di rottami, per opera di un uomo che credeva nell’avvenire dell’aviazione, Furio Lauri, nasceva la Meteor Costruzioni Aeronautiche. Era il marzo del 1947. Nel 1953 la Meteor rileva la Francis Lombardi di Vercelli e dal biposto da turismo FL3 di questa società, realizza tutta la serie dei FL 53, 54 e 55 dai molteplici impieghi. La Meteor inizia nel 1959 a interessarsi di un nuovo avvincente settore, quello degli aerei senza pilota RPV (remote pilot vehicle) costruiti in materiale composito, da impiegarsi come aerobersagli per l’addestramento delle artiglierie terrestri e navali e per missioni di ricognizione. Nel 2003 l'allora Galileo Avionica rileva lo storico marchio Meteor.

@luca_perrino

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