Falciato sulla Costiera, ciclista gravissimo

Urtato da un camion che andava nella stessa direzione, ha poi sbattuto contro il muraglione. In rianimazione a Cattinara
Di Corrado Barbacini
Silvano Trieste 20/10/2012 Costiera, falciato ciclista da un camioncino, per i trasporto del pesce
Silvano Trieste 20/10/2012 Costiera, falciato ciclista da un camioncino, per i trasporto del pesce

Un ciclista triestino è stato falciato da un camioncino in Costiera. P.F., 48 anni (la polizia stradale ne ha diffuso solo le iniziali) è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cattinara. Ha riportato un violento trauma cranico e toracico, conseguenze degli urti terribili prima contro lo spigolo del veicolo e poi contro il muraglione che delimita la strada. L’incidente si è verificato ieri poco dopo le 15. Ma solo in serata l’uomo è stato identificato, perché al momento dell’investimento non aveva con sé alcun documento.

P.F. stava pedalando verso Sistiana. Indossava una tuta bianca e nera ed era in sella a una Provoco di colore bianco: si tratta di una bicicletta leggerissima costruita su misura e destinata ad atleti particolarmente esperti. L’impatto si è verificato all’altezza della discesa di Aurisina Mare.

Il ciclista è stato toccato dalla parte destra del muso del camion condotto da Stefano Gianfabro. L’uomo stava rientrando a Cervignano dopo aver chiuso la sua bancarella di prodotti ittici al mercato di piazza Ponterosso, dove aveva lavorato fino alle 14. «Tutto è accaduto in un istante - racconta sconvolto Gianfabro - Il ciclista è sbandato all’improvviso verso sinistra portandosi verso il centro della carreggiata. Proprio mentre stavo passando col camion».

L’urto è stato inevitabile. Tanto che - come hanno accertato gli agenti della Polstrada che hanno condotto i rilievi di legge - il pescivendolo non è riuscito né a frenare né a effettuare alcuna manovra di emergenza. La bici - nel racconto del conducente del camion - è letteralmente volata contro il parabrezza del veicolon e l’uomo che era in sella è stato sbalzato con violenza contro il muraglione di contenimento sulla destra della carreggiata rimbalzando in mezzo alla strada.

«In quel momento - racconta Gianfabro - un’auto scura mi ha superato. E per pochi centimetri ha evitato il corpo dell’uomo sull’asfalto. Il conducente ha tirato dritto. Non si è fermato, non ha nemmeno rallentato. Ha accelerato...»

«Ho chiamato subito il 118», dice ancora Gianfabro. Il ciclista era riverso sull’asfalto privo di sensi. Immediato l’allarme. Dall’eliporto di Udine si è alzato in volo l’elicottero del 118. Intanto sul luogo dell’incidente è arrivata l’auto medica. Le condizioni del ciclista sono apparse subito gravissime. I sanitari lo hanno rianimato sul posto praticandogli la terapia d’urgenza. Intanto la Costiera è stata chiusa al transito, creando forti disagi al traffico. Il ciclista ferito dopo essere stato sistemato su una barella “a cucchiaio” è stato portato nell’elicottero che è decollato verso l’ospedale di Cattinara. Ieri sera è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono disperate.

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