Fedriga pensa al ritiro dell’ordinanza: senza emergenze a scuola da lunedì

La Regione al lavoro con il governo per ammorbidire le restrizioni. Nessun caso di positività in Fvg su 160 tamponi
Il cartello di una scuola chiusa a Trieste (Silvano)
Il cartello di una scuola chiusa a Trieste (Silvano)

TRIESTE Quattro giorni dopo la richiesta di estendere al Friuli Venezia Giulia l’ordinanza del governo che ha chiuso scuole e vietato manifestazioni pubbliche in tutta la regione, la giunta annuncia di voler andare verso un alleggerimento delle restrizioni, facendo trasparire l’intenzione di riaprire gli istituti da lunedì. Le prime indiscrezioni sull’orientamento del presidente Massimiliano Fedriga e del suo vice Riccardo Riccardi cominciano a circolare nella mattinata di ieri.

Coronavirus: le misure preventive nel video della Regione Fvg

Se resterà confermata l’assenza di casi positivi al coronavirus, la giunta punterà a non rinnovare l’ordinanza, mantenendo comunque a pieno regime la macchina di Sistema sanitario e Protezione civile. La scelta potrebbe essere accompagnata da un’ordinanza soft, contenente solo indirizzi di comportamento ed è stato d’altronde lo stesso capo della Protezione civile Borrelli ad auspicare di «andare verso una normalità», evidenziando che «4 casi su 5 hanno sintomi lievi e le persone decedute avevano un quadro clinico già complicato».

Coronavirus: il video tutorial della Regione Fvg


L’ultima parola sull’ordinanza spetta al governo, ma l’asse dei governatori leghisti si sta ammorbidendo se da Veneto e Lombardia arrivano aperture a una riduzione dei limiti. Pesa l’impatto sull’economia, con la necessità sentita dalla politica di allentare la stretta sanitaria e cominciare a pensare al rilancio dei settori in ginocchio.

Coronavirus, la Regione Fvg valuta un alleggerimento dell'ordinanza
Una signora con la mascherina alla stazione di Trieste (Bruni)


Il presidente

Fedriga prepara il terreno alla probabile svolta: «Al momento il Fvg non registra casi positivi. Nessuna decisione sulla riapertura delle scuole è stata presa, ma la posizione dell’Amministrazione va verso una riduzione delle restrizioni dell’ordinanza, guardando con pragmatismo alla ricerca di un recupero della normalità, pur continuando a garantire attiva la macchina dell’emergenza». Il governatore assicura che la linea sarà decisa quanto prima per dar modo alle famiglie di organizzarsi e precisa che «il Fvg sta cercando di raggiungere una scelta condivisa, tenendo in considerazione le posizioni delle altre Regioni e in particolare del Veneto», dove il governatore Luca Zaia ha annunciato la probabile riapertura delle scuole.


Messaggi Whatsapp su falsi contagi a Trieste, la Regione: "Chi diffonde fake news sarà denunciato"
Persone con la mascherina in stazione centrale a Trieste (Foto Bruni)


Il quadro sanitario

Il Fvg continua a non registrare casi di coronavirus su un totale di 160 tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza, con una dozzina di casi attualmente sotto osservazione. A Trieste una donna si trova in quarantena per motivi precauzionali, dopo che sua madre è stata trovata positiva al virus in Veneto. La Regione continua quindi a tenere alta la guardia e le tende per il pre-triage rimarranno montate a tempo indefinito all’esterno dei pronto soccorso, dove si continua a registrare «una riduzione rilevante delle presenze», come evidenzia Riccardi, che invita chi manifestasse sintomi sospetti a non presentarsi subito in ospedale, chiamando invece il 112. Per il vicepresidente con delega a Salute e Protezione civile, ad ogni modo, «il sistema sanitario sta reggendo» e «decideremo con il ministero della Salute il da farsi rispetto a un’ordinanza che limita alcuni aspetti della vita delle persone».



L’economia

Se la percezione dell’emergenza sanitaria pare allentarsi, la politica comincia a fare i conti con gli effetti che virus e ordinanze hanno prodotto sul terreno economico, dove gli albergatori denunciano l’annullamento dell’80-90% delle prenotazioni, il commercio è in calo e le industrie faticano a reperire materie prime. Dopo l’incontro con le categorie, Fedriga aveva annunciato interventi da inserire nel disegno di legge SviluppoImpresa già la prossima settimana. Il presidente domanda inoltre al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli «un confronto urgente per condividere interventi straordinari a favore del territorio regionale». Presente ieri al tavolo del ministero del Lavoro, l’assessore Alessia Rosolen chiede «l’estensione degli ammortizzatori sociali anche al Fvg».

I pendolari: «Mani pulite e si parte. Al viaggio in treno non rinunciamo»
Persone con la mascherina alla stazione dei treni di Trieste (Bruni)


Fra i problemi sollevati dalle imprese, c’è anche quello dell’accesso al credito: Confidi Trieste e Gorizia hanno già deliberato di offrire garanzie con copertura del 60% per sostenere finanziamenti fino a 100 mila euro da restituire in tre anni. PromoTurismoFvg assicura intanto la presenza alle principali fiere di settore e il rafforzamento delle iniziative attivate nei confronti di tour operator, agenzie di viaggio e stampa estera, con l’avvio di una campagna di comunicazione rivolta verso la stampa austriaca.

Tra le conseguenze del coronavirus, anche la decisione di rinviare a fine giugno il Far East Film Festival di Udine. L’assessore alla Cultura Tiziana Gibelli conferma però che «la settimana prossima si può ragionare sulla riapertura dei luoghi di cultura e di spettacolo, salvo casi imprevisti». —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo