Festa a San Floriano nella rinnovata piazza Libertà

SAN FLORIANO
Una piazza piena, un sole caldissimo ancora del tutto estivo a baciarla, rendendola ancor più bella e suggestiva. Ha festeggiato così la comunità di San Floriano del Collio, ricordando il 60° anniversario della ricostituzione dell’autonomia. Un traguardo importante, tanto guardando al passato, agli ostacoli superati e alla crescita del paese, tanto guardando al futuro, alle sfide e alle incognite che il domani presenterà. Anche per questo nella rinnovata piazza Libertà si sono dati appuntamento in tanti. Tra questi, il vescovo Dino De Antoni, chiamato poi a benedire la nuova piazza, il vicepresidente della Regione Luca Ciriani, i senatori Blasina e Pertoldi, il consigliere regionale Gabrovec, il presidente della Provincia Gherghetta con l’assessore Cernic, e il sindaco di Gorizia Romoli assieme ad alcuni colleghi dell’Isontino. Poco dopo le 16 la cerimonia si è aperta con l’ingresso in piazza del sindaco Franca Padovan accompagnata dai componenti della Protezione civile, che portavano le bandiere di Italia, Slovenia ed Europa, oltre al gonfalone comunale. Dopo l’esecuzione dell’inno sloveno (ha sorpreso un po’ invece la mancata esecuzione di quello italiano), la Padovan ha ricordato il valore del passato. «Senza ideali e tradizioni un popolo non può sopravvivere, per questo è giusto ricordare», ha detto e parlato con preoccupazione del futuro del paese, inviando anche un messaggio alla Regione. «Ci si aspetta che l’amministrazione regionale aiuti i piccoli Comuni come San Floriano – ha spiegato -, per farli progredire e salvaguardare la loro autonomia».
La celebrazione è stata occasione anche per restituire ufficialmente a San Floriano la sua nuova e splendida piazza Libertà, che il vescovo De Antoni, definendo il paese “la perla del Collio”, ha benedetto. È stato poi salutato con commozione don Anton Lazar, che dopo 25 anni lascia la parrocchia collinare. La cerimonia è proseguita poi tra i canti del coro Sedej e dei bambini della scuola primaria, le poesie lette dai giovani, la consegna di attestati di ringraziamento a coloro che hanno segnato questi 60 anni di San Floriano. Ecco allora gli applausi per tutti i sindaci del passato, i circoli Sedej e Briski Bric, le riserve di caccia, la Protezione civile e il coro parrocchiale di Giasbana.
Marco Bisiach
Riproduzione riservata © Il Piccolo