Filmavano bambini nel resort dei naturisti Tre turisti denunciati

Tra i mezzi usati anche penne a sfera e orologi da polso Libertà su cauzione di 16 mila euro per un italiano 45enne

/ POLA

Un turismo da perseguire. Poco raccomandabile. Sulle spiagge istriane, luogo di divertimento e svago per i bagnanti, non di rado si calano personaggi che le frequentano per tutto altri scopi: filmare o fotografare di nascosto bambini nudi. Negli ultimi dieci giorni si segnalano tre casi con altrettante persone colte in flagrante nell’atto di fotografare minori.

Il primo caso è avvenuto il 18 luglio scorso sulla spiaggia e nei pressi della piscina di un insediamento turistico di Rovigno. Qui un turista tedesco di 44 anni riprendeva e fotografava i bambini senza costume con una camera integrata in una penna a sfera. Il suo modo di fare sospetto era stato notato da un bagnante che ha subito allertato il sorvegliante e ben presto sul posto è arrivata la polizia. Gli agenti gli hanno subito sequestrato anche due telefonini e un computer portatile e portato subito in questura.

Altri due casi analoghi si sono verificati lo scorso fine settimana, sempre a Rovigno. Malgrado i cartelli di divieto di filmare e fotografare, un cittadino italiano di 45 anni aveva fatto degli scatti con il cellulare a dei bambini che giocavano nudi in un campeggio di naturisti. Anche in questo caso sono intervenuti gli agenti, chiamati da altri bagnanti. L’italiano è stato rilasciato dopo aver pagato 16 mila euro di cauzione.

Nello stesso insediamento turistico di Rovigno, è stato colto in flagrante un cittadino austriaco, 38 anni, che filmava e fotografava con una camera integrata nell’orologio da polso, alcuni bambini che giocavano nella piscina. Il suo comportamento molto sospetto era stato notato da un vigilantes che ha subito avvertito la polizia croata. Gli agenti arrivati sul posto hanno trovato in suo possesso tre orologi da polso e due penne a sfera, tutti con camera incorporata.

Per reati di pedopornografia in Croazia si rischiano fino a 5 anni di carcere. I casi segnalati sono comunque un allarme per coloro i quali si recano in spiaggia in Croazia, soprattutto per quelli che praticano il naturismo. Se si nota qualcosa di sospetto bisogna immediatamente contattare la polizia croata. –

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