Fiocchi rosa della Lilt danneggiati o spariti

Creata nel 1992 negli Stati Uniti da Evelyn Lauder e promossa in tutto il mondo, la campagna “Nastro Rosa” ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza di prevenzione e diagnosi precoce del tumore al seno e di informarle sugli stili di vita salutari da adottare e sulle visite da effettuare a seconda dell’età. La prevenzione, infatti, è l’arma più efficace a nostra disposizione per la lotta al tumore al seno.
E per veicolare il messaggio da alcuni giorni, in vari angoli della città, sono comparsi dei fiocchi rosa di polistirolo che hanno come obiettivo, appunto, la sensibilizzazione e l’informazione. Eppure, c’è qualcuno che - probabilmente per vivacizzare le sue tristissime serate - se la prende con quei simboli. È successo nei giorni scorsi in piazza Municipio ed è tornato a succedere qualche sera dopo. «Noi ci domandiamo: ma che razza di problemi ha questa gente per prendersela con un fiocco di polistirolo? Abbiamo visto - si legge su Facebook - che ne manca “di nuovo” uno. E dove? Sempre lì davanti al Municipio: abbiamo chiesto in giro e ci è stato riferito che l’hanno visto vicino al cassonetto dell’immondizia tutto rotto».
Già qualche giorno prima, un fatto dai contorni molto simili. Di cui “Il Piccolo” diede conto. Sempre davanti al Municipio era stato trovato un fiocco completamente sfasciato. «Intanto ringraziamo chi è stato, sappiamo - scrisse la Lilt in quell’occasione - che c’è uno stupido in giro. Poi, non è tanto per la mancanza di rispetto per il lavoro altrui, ma è uno scherno a chi ha lottato, lotta e lotterà contro il tumore al seno, perché è ciò che rappresenta. Chiunque tu sia, augurati che a nessuna delle persone che hai intorno succeda un dramma simile, perché purtroppo capiresti, troppo tardi, cosa significa tale simbolo». —
Fra.Fa.
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