Friulia, ok all'aumento di capitale per salvare il Bic

TRIESTE Friulia sottoscriverà un aumento di capitale a sostegno del percorso di risanamento di Bic Incubatori Fvg Spa, società detenuta dalla finanziaria regionale che da oltre un ventennio ospita e supporta a Trieste le startup e gli spinoff nelle fasi di primo sviluppo.
Lo ha deciso l'assemblea di Bic, riunita per deliberare in merito all'eventuale messa in liquidazione in base al Decreto Legge Madia, che obbliga alla soppressione delle partecipate pubbliche che non rispettino determinati requisiti, tra i quali almeno un milione di euro di fatturato medio all'anno e la chiusura in utile nella maggioranza degli esercizi dell'ultimo quinquennio.
Il percorso di risanamento alternativo alla liquidazione concede il tempo necessario per la messa a sistema di tutti i parchi scientifici del Friuli Venezia Giulia, come previsto dalla legge regionale 14/2016.
Bic si concentrerà sulla sola attività di incubazione d'impresa, con la conseguente riduzione dei costi di funzionamento, tra cui la nomina di un amministratore unico.
In tal modo sarà possibile confermare la piena funzionalità dell'incubatore triestino, che ospita una quarantina di aziende con circa 270 dipendenti. Intanto una piattaforma online capace di sostenere e guidare lo sviluppo di un'idea imprenditoriale è la nuova startup di Innovation Factory, incubatore certificato di Area Science Park di Trieste.
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