Furto in gioielleria a Borgo San Sergio

Furto notturno con spaccata - o meglio con taglio chirurgico della saracinesca esterna, seguito dalla rottura del vetro della porta interna e pure dei cristalli delle teche - alla gioielleria “L’oro del Borgo” di piazzale Sartori, nel cuore proprio di Borgo San Sergio.
E si tratta di un colpo grosso, quantomeno se rapportato ad altri episodi di analoga portata o dalla dinamica simile avvenuti in tempi relativamente recenti in città: il ladro, o più presumibilmente i ladri, sono riusciti in effetti a rastrellare al volo bracciali, collane, orecchini, anelli e quant’altro di prezioso si trovasse a tiro per un bottino complessivo stimato attorno ai 40mila euro.
Gli autori, ad oggi, restano ignoti. L’hanno fatta franca. Più “squadre” dei carabinieri di Muggia e non solo, compresa la “scientifica” dell’Arma, lavorano a pieno ritmo per rintracciarli.
Ma, per intanto, il puro fatto di cronaca resta il furto, che si è consumato in piena notte, tra giovedì e ieri.
I topi di gioielleria sono riusciti ad aprirsi un varco oltre la saracinesca abbassata, praticando appunto un taglio preciso e profondo con delle pinze parecchio grosse, affilate e “potenti”, evidentemente.
A quel punto hanno sfondato sia la porta interna sia le teche in cristallo che, all’interno del negozio, custodivano gli oggetti preziosi. Il tutto alla proverbiale velocità della luce. E non potevano fare diversamente, se soltanto volevano tenersi una ragionevole possibilità di andarsene prima di essere beccati dalle forze dell’ordine.
Subito dopo l’intrusione è scattato infatti l’allarme ambientale sonoro. Allarme che però, come denota poi il risultato finale, ha forse solo evitato che i ladri avessero più tempo a disposizione, e che potessero accumulare un bottino ancora maggiore, ma non ha scongiurato il furto.
La caccia ai protagonisti del blitz criminale, come si è detto, è ora a cura dei carabinieri di Muggia.(pi.ra.)
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