Furto in via di Servola, l’allarme dei vicini: «Hanno provato a entrare anche da noi»

I ladri piombano in casa e, oltre a una borsa Louis Vuitton e cento euro in contanti, le rubano anche l’auto. Bilancio pesantissimo per una residente della salita de Marchi, una laterale di via di Servola. La 50enne, rincasata nella tarda serata di sabato, si è ritrovata senza macchina e con la casa a soqquadro.

I malviventi hanno approfittato di una finestra rimasta aperta. Probabilmente l’intento era quello di arieggiare la casa e forse la proprietaria ha dimenticato di richiudere l’infisso quando è uscita. Il particolare non è sfuggito ai malviventi, che anzi hanno sfruttato quel pertugio per mettere a segno il colpo. Hanno aperto armadi e cassetti, alla spasmodica ricerca di gioielli e contanti, come sempre accade in questi casi.

Di soldi ne hanno trovati relativamente pochi: circa 100 euro. In compenso, però, si sono impadroniti di una costosa borsa firmata Louis Vuitton. Non contenti, hanno preso anche le chiavi dell’auto. A quel punto sottrarre la macchina è stato un gioco da ragazzi. Spesso le auto rubate vengono usate per compiere altri reati predatori. I banditi sono riusciti ad allontanarsi senza dare nell’occhio. Ma la fuga potrebbe essere stata immortalata dalle telecamere – pubbliche o private – presenti in zona.

Le indagini sono nelle mani dei Carabinieri, a cui la vittima si era rivolta la notte stessa in cui ha scoperto il furto. I militari dell’Arma avevano avviato subito le ricerche della vettura rubata, diramandone targa e modello a tutte le pattuglie in servizio: non solo le proprie ma anche agli equipaggi della Polizia di Stato, della Guardia di finanza e della Polizia locale. Purtroppo senza esito.

In attesa che le ricerche della macchina e di chi l’ha rubata diano buon frutto, il vicinato è in allerta. Sembra infatti che quella stessa notte, i banditi abbiano tentato di “visitare” anche altre abitazioni della via. «Attenzione! I ladri sono entrati a casa della mia vicina – segnala Marcella C. nel gruppo Facebook del rione –. Pensiamo siano entrati anche nella nostra terrazza perché mio marito ha trovato ha trovato i vasi delle piante a terra, la porta della caldaia rotta e la recinzione piegata». «Per fortuna non sono entrati – conclude la residente –. Probabilmente sentendo rumori all’interno non hanno avuto il coraggio di entrare. Occhi ben aperti!».