Gamberoni o scarpe È ciocco-rivoluzione al Caffè degli Specchi

Triglie, vongole, aragoste e gamberoni in bella vista, venduti singolarmente o nelle cassette, raccolte nelle reti o conservate in confezioni di plastica. Non è una nuova pescheria ma la sezione originale di cioccolato creata all’interno del Caffè degli Specchi da qualche mese. E a breve l’area è destinata a cambiare nuovamente tipologia, con un’ulteriore simpatica novità. «L’idea è nata in origine una ventina di anni fa – racconta Giuseppe Faggiotto, il maitre chocolatièr di Peratoner – quando a Caorle ci era stata commissionata una pescheria di 12 metri, tutta al cioccolato, per una nota fiera del posto, con un enorme successo, tanto che poi l’abbiamo riproposta in varie occasioni e tuttora ci domandano di rifarla durante eventi in tutta Italia. A gennaio 2018 abbiamo deciso di portarla qui a Trieste, agli Specchi e il gradimento è stato immediato. È bello vedere i turisti che apprezzano molto, guardano sbalorditi il bancone e dicono che è una proposta divertente perché Trieste è una città di mare e il pesce, anche in questa versione, è bello da vedere. E anche da portare via – aggiunge –, infatti tra i gadget che sono più acquistati c’è la scatolina “da viaggio”, facile da trasportare, che all’interno ha le vongole in cioccolato, avvolte in una rete».
Tutto il pescato a base di cacao è posizionato accanto alla cassa, sopra una speciale rete. «Ha cinquant’anni e ci è stata regalata dai pescatori di Caorle – ricorda Faggiotto –, un cimelio che si sposa alla perfezione in questo contesto». Sono tanti i clienti che entrano, ordinano un caffè e poi si fermano catturati dal pescato che, collocato in vere cassette da pesca, sembra quasi reale, anche se basta uno sguardo più attento per capire che la prelibatezza è tutta dolce. Tra i preferiti dalla gente figura la triglia, seguita da gamberoni e aragosta: si va da un prezzo minimo di 2,50 euro per il pesciolino più piccolo, per salire fino a un massimo di 24 euro. «Non solo ai turisti ma anche ai triestini piace molto l’allestimento – continua il titolare – e c’è pure chi ha comperato un’intera cassetta come regalo. Ci piace offrire ai clienti qualcosa di curioso, e i pesci hanno davvero entusiasmato tutti, compresi molti bambini. È stato anche un omaggio apprezzato come scherzo per il primo aprile». Tutto è stato promosso sui social e anche attraverso alcuni volantini realizzati ad hoc nei mesi scorsi. Durante il periodo della Pasqua al pesce sono state abbinate anche le classiche uova. Il reparto pescheria resterà aperto ancora una decina di giorni, poi la fantasia di Faggiotto si è già messa in moto per aprire una nuova categoria merceologica, sempre a base di cacao. «Arriveranno a breve le scarpe, i primi modelli sono già disponibili – anticipa mostrando con orgoglio un paio di ballerine –, ovviamente sono tutte di cioccolato, sistemate anche in scatole apposite, come vere calzature. Ci sono modelli differenti, che comprendono pure i tacchi eleganti. Siamo sicuri che anche questa soluzione sarà molto gradita, sarà come entrare in un negozio ma ovviamente sarà tutto buonissimo e da gustare». E dopo le scarpe? Per ora Faggiotto non svela nulla, ma sembra sia già in programma un’altra ghiotta curiosità.
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