A Trieste un nuovo presidio per Gaza: «L’Italia non stia in silenzio»

Martedì 29 luglio appuntamento alle 18 in piazza della Borsa

Il precedente presidio per Gaza in piazza della Borsa
Il precedente presidio per Gaza in piazza della Borsa

Si torna in piazza per Gaza. Martedì 29 luglio alle 18 in piazza della Borsa a Trieste nuova iniziativa del Comitato Manifestazione 27 maggio per Gaza e associazioni aderenti.

I promotori chiamano a raccolta i cittadini per dare più forza alla voce dell’indignazione e della protesta, e chiedono a chi può di portare una ciotola vuota, «come fanno ogni giorno migliaia di innocenti ai quali il cibo non arriva. Chi vorrà potrà anche sdraiarsi e rimanere immobile, come chi non ha più voce. Un gesto semplice per gridare l’ingiustizia. Un corpo a terra per ogni vita spezzata», spiegano in una nota gli organizzatori.

I promotori condannano il governo Netanyahu, «l’escalation drammatica delle violenze a Gaza e in Cisgiordania, i massacri sistematici nel centri di distribuzione che colpiscono civili, donne e bambini mentre crescono i morti per fame. Nel frattempo l’Unione Europea rinvia vergognosamente le sanzioni contro Israele».

Il Comitato chiede anche all’Italia «di non rimanere complice del silenzio» e richiede urgentemente al Governo italiano e al Presidente Mattarella un intervento in tutte le sedi internazionali per fermare le ostilità e ottenere l’immediato cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi.

I promotori dell’iniziativa per Gaza in programma a Trieste in piazza della Borsa chiedono anche sanzioni economiche immediate, garanzie internazionali per aiuti alimentari e sanitari, l’interdizione di azioni militari nei centri di distribuzione che vanno messe sotto il controllo di organismi internazionali e supporto a Francesca Albanese, relatrice alle Nazioni Unite per la Palestina, attaccata nell’esercizio delle sue funzioni. —

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