Girandole, due metri e due misure

SGONICO
«Ha ragione il sindaco Sardoc a dire che gli abitanti delle Girandole non sono di serie B: per lui le Girandole sono da serie C». Denis Zigante, capogruppo consiliare del Pdl a Sgonico, torna alla carica.
Oggetto della querelle rimane il complesso di case che appartengono alle cosiddette Girandole, di fatto il sito più popoloso del comune di Sgonico, dimenticato secondo l'opposizione dalla giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Sardoc.
«Risulta difficile da capire come un pubblico amministratore, riferendosi a una strada provinciale, su cui transitano pure autobus di linea, possa sostenere che interventi atti a migliorarne la fruibilità e diminuirne la pericolosità, come l’installazione di un idoneo sistema illuminante, debbano essere richiesti dai privati proprietari sulla cui proprietà passa la via pubblica», commenta quasi incredulo il consigliere pidiellino Zigante.
«Se anche fosse così, ancor prima del privato, sarebbe l’amministrazione pubblica a dovere intervenire per ovviare a situazioni anche potenzialmente fonte di pericolo o disagio - prosegue l'esponente del centrodestra -. Ma oramai siamo di fronte ad aree comunali considerate dal sindaco di serie C».
Altra questione, invece, e altro atteggiamento del Comune sempre in relazione alle Girandole, ma questa volta quelle Sud, a qualche centinaio di metri dalla strada provinciale. «Lì il Comune è intervenuto per ripristinare l’uso di un sentiero ormai utilizzato per usucapione da oltre vent’anni, essendo Le Girandole in loco da quarant’anni, e per abbattere un classico muretto carsico a secco che lo delimitava. Un intervento giunto in questo caso su richiesta di un privato, certo, ma di che serie...?»
(ri.to.)
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