Gli spaventapasseri sbarcano nel “Vaticano” di Trieste

Un grande sole dipinto sull’asfalto, al centro del piazzale attorno al quale sorge il quadrilatero del “Vaticano”, storico complesso abitativo popolare del rione di San Giacomo. Un’aiuola colorata e vivace gestita da cinque anni dai bambini. E, ancora, un gruppo intento a cucire capi e materiali tessili per realizzare spaventapasseri in stoffa, sotto la guida dei maestri dell’Enaip.

Sono le immagini salienti dell’“Inaugurazione del sole”, la manifestazione di riqualificazione partecipata allestita nel cortile del comprensorio dell’Ater di via dell’Istria 44, svoltasi ieri pomeriggio su iniziativa del Comune e dell’Azienda per i servizi sanitari e gestita, con garbo ed entusiasmo, dalla microarea “Vaticano” di San Giacomo.

La Festa del Sole per abbellire il "Vaticano" di Trieste

Seguendo un programma molto intenso, iniziato nel primo pomeriggio e finito solo a sera, con un “Nutella party” molto apprezzato soprattutto dai più piccoli, giovani, adulti e anziani si sono ritrovati accomunati in un evento davvero “speciale”. «L’intento - spiega Grazia Di Lorenzo della cooperativa La Quercia - è quello di sviluppare il portierato sociale dando alle persone sole l’opportunità di vivere assieme la stagione più calda dell’anno scendendo in questo grande cortile che diventa una piazza per tutti, dove si lavora, si gioca, si socializza. Utilizzando una piccola somma che ci è stata messa a disposizione dall’Ater abbiamo comperato il materiale necessario per permettere ai bambini di partecipare al progetto denominato “Rigiardiamo” che prevede che siano i più piccoli a gestire, nel corso dell’estate, una delle aiuole del complesso. Durante l’inverno, quando i bambini sono a scuola, sono gli adulti a occuparsene».

Molto divertente è stata la preparazione del disegno colorato del sole al centro del cortile. «Grazie ai colori che ha donato la Colorline - continua Grazia - quest’anno il dipinto potrà resistere all’azione della pioggia. Gli anni scorsi, quando si utilizzavano i gessi colorati, l’asfalto tornava grigio al primo temporale». Nel tardo pomeriggio, la musica proposta dal gruppo Yocus ha permesso a tutti di muoversi al ritmo delle note, mentre i più piccoli si sono sbizzarriti giocando con le bolle di sapone. Infine i componenti dell’associazione “Oltre quella sedia” hanno dato vita a un'esibizione con teli colorati.