Il traguardo dei 70 anni del Golf Club di Padriciano: nuovo campo per attrarre i giovani

Nuove attrezzature per implementare le attività grazie a un contributo della Fondazione CRTrieste

Roberta Mantini
L'evento al Golf Club di Padriciano (foto Silvano)
L'evento al Golf Club di Padriciano (foto Silvano)

Il Golf Club Trieste celebra i suoi settant’anni e per festeggiare il traguardo il circolo di Padriciano ha avviato delle iniziative che mettono al centro i giovani e l’apertura alla città. Tra queste la riqualificazione del campo pratica grazie al contributo della Fondazione CRTrieste, con nuovi indicatori di distanza e due green artificiali per il gioco lungo.

«Questo intervento – ha spiegato il presidente del club Cristiano Degano – è nato dalla volontà di valorizzare la nostra attività giovanile, oggi forte di 25 under 18. Grazie al supporto della Fondazione, abbiamo potuto migliorare concretamente la qualità degli allenamenti, creando uno spazio tecnico più simile a quello del campo, indispensabile per chi si prepara a competere a livello agonistico».

Al Golf Club Trieste riqualificato il campo pratica

Alla presentazione dei lavori effettuati, accanto al presidente, anche il segretario generale della Fondazione CRTrieste Paolo Santangelo e il maestro Zeno Di Pretoro, punto di riferimento per il settore giovanile e del progetto “Golf a scuola”, iniziativa che da tre anni coinvolge alunni e insegnanti delle scuole primarie del territorio.

«Siamo entrati in otto scuole – ha raccontato Di Pretoro – portando il golf nelle ore di educazione fisica. L’obiettivo è far conoscere lo sport ai bambini e fornire agli insegnanti gli strumenti per continuare anche dopo il nostro passaggio».

Il campo da Golf di Padriciano (Silvano)
Il campo da Golf di Padriciano (Silvano)

In tre anni sono stati coinvolti 1200 bambini: «Dopo l’uscita finale al circolo – continua il maestro – quasi tutti i ragazzi esprimono il desiderio di continuare. Il vero ostacolo, però, arriva spesso dai genitori, frenati da luoghi comuni o false convinzioni sui costi. In realtà, con una quota mensile di 50 euro, i ragazzi possono allenarsi ogni giorno in un ambiente sicuro, naturale e formativo».

Il maestro insiste anche sul valore educativo dello sport: «Nel golf si è arbitri di se stessi. Insegniamo tre regole fondamentali: rispetto per la natura, per gli altri e per la passione. Inoltre, è uno dei pochi sport che permette a genitori e figli di giocare insieme: grazie al sistema di handicap, ognuno compete secondo il proprio livello».

La Fondazione CRTrieste ha sposato con convinzione il progetto. «Abbiamo ritenuto, di comune accordo, di focalizzare questo intervento attraverso una dotazione di attrezzatura dedicata ai ragazzi e ai giovani», così Santangelo, che poi ha sottolineato: «È importante che i giovani possano crescere all’aria aperta, in un ambiente sano e formativo. E lo è anche far conoscere questo sport, che ha una nomea non legata al mondo giovanile, ma piuttosto ad aspetti elitari. Vogliamo che questa nomea cessi, e che quindi i ragazzi, attraverso il progetto nelle scuole avviato dal Golf Club, possano avvicinarsi a questo sport e vivere all’aria aperta in piena salute».

Le iniziative culmineranno il 19 e 20 luglio. Sabato il club aprirà le porte alla città con un open day gratuito, che prevede prove di gioco con i maestri e un’esibizione speciale della campionessa triestina Giulia Sergas, affiancata da Paola Tacoli. «A Giulia – ha annunciato Degano – consegneremo un riconoscimento speciale e dedicheremo il sambuco vicino al putting green, dove da bambina amava arrampicarsi. È cresciuta qui e ancora oggi è la golfista italiana più titolata». Domenica si disputerà invece il Trofeo dell’anniversario, una Louisiana a squadre aperta anche ai neofiti. A suggellare il weekend, la presenza dei vertici della Federazione Italiana Golf, con il neopresidente Cristiano Cerchiai in visita per la prima volta in regione. —

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