Gorizia, morto a 75 anni Giovanni Villani noto pizzaiolo e uomo di sport
Gestì “Da Gianni” e “Agli Archi”, locali diventati quasi delle istituzioni. Appassionato di calcio, collaborò con l’ Azzurra e la Manzanese

Generazioni di goriziani hanno passato ore liete e lunghe serate davanti alle sue pizze fumanti. Grandi e piccini, ma soprattutto ragazzi e ragazze, sportivi, magari appassionati di calcio. Perchè Giovanni Villani è stato, a Gorizia, un simbolo della ristorazione, oltre che un riferimento nel mondo dello sport. Il verbo è coniugato malinconicamente al passato perché Giovanni non c’è più, se n’è andato all’età di 75 anni dopo una vita spesa per la famiglia, gli affetti e le sue passioni, e dopo aver convissuto con dignità e spirito da leone con i postumi dell’incidente che 8 anni fa lo costrinse su una sedia a rotelle. Eppure nei pensieri e nel cuore di tutti l’immagine di Giovanni è quella energica, solare e schietta che animava i suoi ristoranti – prima la pizzeria Da Gianni a Straccis, poi la pizzeria Agli Archi in via delle Monache – e che era quasi immancabile attorno ai campi sportivi.
Originario della provincia di Salerno, Villani è diventato friulano d’adozione facendo il servizio militare a Cividale. In quel periodo ha conosciuto la donna della sua vita, Ida, con la quale dopo una parentesi a Milano decise di stabilirsi a Gorizia. E proprio la tradizione di famiglia di Ida, quella della ristorazione, è diventata occasione di reinventarsi, per Giovanni, che da muratore qual era ha imparato un nuovo mestiere e si è messo in proprio. La pizzeria Da Gianni di via Torriani, una delle prime a Gorizia, è stata dal 1974 al 1985 un riferimento.
Quella “Agli Archi” in via delle Monache (che oggi è diventata “Il quadrifoglio”) può essere definita senza timori di smentita una piccola istituzione cittadina. Quante squadre hanno organizzato proprio in quelle stanze le loro cene sociali. Non un caso, perché Giovanni è stato un vero uomo di calcio. Primo tifoso del figlio Giancarlo, bandiera e capitano alla Pro Gorizia e all’Azzurra, è stato instancabile collaboratore ad esempio proprio della società di Straccis, alla quale ha fatto avvicinare nei decenni centinaia di bimbi che poi avrebbero scritto pagine importanti di storia sportiva sui campi dei dilettanti. Per la sua passione e disponibilità Villani ha collaborato anche con sodalizi come Manzanese e Virtus Corno, e dagli spalti filmava le partite fornendo le immagini alle tv locali. In ogni caso, se c’era bisogno di un aiuto, uno che non si tirava mai indietro, Giovanni. Che non aveva peli sulla lingua e magari poteva risultare spiazzante con il suo fare diretto, ma che nel petto portava un cuore grande e generosissimo. Per tanti, un momento per stringersi al suo ricordo e alla sua famiglia sarà l’ultimo saluto, che non è stato ancora fissato a dovrebbe svolgersi martedì.
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