A Gorizia consegnate le onorificenze a 17 nuovi cavalieri e ufficiali
I riconoscimenti a esponenti del mondo del volontariato, imprenditori, sportivi. A Mario Brancati, presidente della Consulta disabili, la nomina a commendatore

La festa della Repubblica è stata suggellata nei giardini del Palazzo del Governo di Gorizia dalla consegna delle onorificenze conferite dal capo dello Stato a 17 cittadini dell’Isontino per i loro meriti. Conseguiti in campi diversi: quelli del volontariato sociale, ma anche dell’imprenditoria, cultura, sport, e per il loro servizio alla comunità nelle istituzioni e con le loro competenze professionali.
Quest’anno sono stati 13 i cittadini che il prefetto Ester Fedullo ha insignito dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica, mentre tre sono stati nominati ufficiali della Repubblica e Mario Brancati, già cavaliere, ha ricevuto l’onorificenza di commendatore.
Un riconoscimento per una vita che resta attiva e, soprattutto, impegnata nel volontariato sociale e per i diritti delle persone con disabilità. Il già assessore regionale alla Sanità, classe 1938 non è stato il solo ieri a vedere riconosciuta la propria dedizione nell’ambito del Terzo settore. Tra i nuovi cavalieri ci sono il presidente di Solidarietà è Vita Stefano Ambrosini, Rosanna Brandolin e Giacinto Contino attivi da anni in seno all’Anffas, l’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, il presidente di Vanessa onlus Antonio Guido, la presidente dell’Anmic Gorizia Eleonora Oddo.
Tra i tredici insigniti dell’onorificenza compaiono in ogni caso anche imprenditori come Mirella Della Valle Terraneo, impegnata anche nel sociale, il notaio Antonio Grimaldi di Grado, dove è parte attiva della comunità a più livelli, Renzo Spanghero che con la famiglia ha dato seguito alla storia di oltre 250 anni del locale Al Peon di Turriaco.
E ancora, l’ultramaratoneta cormonese Marco Visintini e la co-fondatrice e direttrice dei cori dell’associazione Audite Nova di Staranzano Gianna Visintin, il docente ordinario di Economia ed estimo rurale dell’Università di Udine nativo di Cormons Francesco Marangon, il funzionario della Prefettura di Gorizia Telesio Colafati e Maurizio Longo, già dipendente del Comune di Grado, dove opera ora per prestare assistenza fiscale in un Caf.
A ricevere l’onorificenza di commendatore è stato il goriziano Gabriele Amboldi, ex brigadiere capo della Guardia di finanza e impegnato nell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia. Il riconoscimento è stato assegnato anche al presidente del Kulturni dom Igor Komel, per essersi adoperato per la costruzione di relazioni di collaborazione, pace e amicizia tra tutte le comunità che vivono a Gorizia. Il terzo nuovo commendatore è il dottor Renato Pascoletti, impegnato anche nei soccorsi ai migranti. «Questa è l’occasione per riflettere sui valori della democrazia e della libertà e sulla responsabilità che tutti abbiamo nel preservarli», ha sottolineato il prefetto Fedullo, davanti a una platea di autorità, sindaci del territorio e famigliari. —
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