Gorizia si conferma città più green d’Italia

Primeggia per ecosistemi urbani eccellenti e per prezzi delle case al di sotto della media: Sardelli: «Ma si vende poco»
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia Parco Piuma
Bumbaca Gorizia Parco Piuma

Prima. In una classifica positiva, di cui andare orgogliosi. Anche se il rovescio della medaglia non manca.

Ecosistemi urbani eccellenti e prezzi al di sotto della media nazionale: sono questi i due fattori che hanno determinato la classifica delle dieci città italiane in cui chi vuole mettere su casa può riuscire a risparmiare, avendo la garanzia di vivere in un ambiente pulito e acquistando un immobile con prezzi più bassi della media nazionale.

A condurre lo studio è “Immobiliare.it”: incrociando questi due indicatori Gorizia si è rivelata la «città ideale» in assoluto dove comprare casa in un contesto urbano pulito. Non a caso, nei giorni scorsi, è emerso quanto l’aria che respira a Gorizia sia buona, pulita. Nel 2016 si sono registrati 18 sforamenti di Pm10 quando la media annuale (ugualmente molto bassa) si attestava sui 25. Anche le targhe alterne sono diventate un lontano e sbiadito ricordo. Sullo sfondo, è vero, c’è la prossima realizzazione della centrale a biomasse ma è tutto da verificare l’impatto.

La classifica è stata costruita rifacendosi ai risultati del rapporto “Ecosistema Urbano 2016” di Legambiente che - ogni anno - fotografa la situazione delle città italiane sulla base di quattro varianti: aria, acqua, rifiuti e mobilità. Tra le città più pulite sono state prese in considerazione soltanto le prime dieci in cui, secondo l’ultimo osservatorio di “Immobiliare.it”, i prezzi al metro quadro degli immobili risultano più bassi della media nazionale (pari a 1.940 euro). Gorizia, dicevamo, conquista il primo posto: nella cittadina del Friuli Venezia Giulia il costo medio degli immobili è di 975 euro al metro quadrato. Questo dato, sommato al terzo posto nella classifica nazionale degli ecosistemi urbani migliori, la incoronano “meta ideale” per chi vuole risparmiare sull’acquisto di un immobile, senza rinunciare a un ambiente pulito.

«Già “Il Sole 24 Ore”, nelle sue periodiche classifiche, evidenziò l’economicità di Gorizia - commenta Pierluigi Sardelli, presidente provinciale della Fiaip -. Purtroppo, i prezzi bassi non coincidono affatto con un mercato ultrapositivo. Insomma, non c’è un rapporto di causa-effetto. Qualcosa si vende ma i ritmi sono blandi. Molto blandi».

La seconda posizione è occupata da Oristano. La cittadina sarda ha realizzato un’ottima performance sia per la valutazione ambientale sia per il costo delle case, qui pari a 1.220 euro al metro quadro. Terza è Macerata, che nel rapporto di Legambiente è stata incoronata regina assoluta per il suo ecosistema urbano, e dove la media dei prezzi degli immobili è pari a 1.245 euro/mq.

A seguire si piazzano Belluno e Pordenone con costi al metro quadro pari rispettivamente a 1.257 e 1.303 euro.

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