Gradisca, a tre anni dal rogo un nuovo volto per il tennis

GRTADISCA. Si appresta a entrare nel vivo il maquillage dell'area sportiva di via dei Pioppi e in particolare del Tennis club Gradisca. A tre anni dall'incendio doloso che nel 2013 ne distrusse la clubhouse, la riqualificazione degli impianti sportivi siti a due passi dal centro è ormai prossima a vedere la luce. La completa rinascita dell'area si svilupperà, per la verità, su ben tre binari paralleli. Con l'affidamento a un'imresa specializzata, entra in fase esecutiva un intervento da 350mila euro (finanziamento misto Regione-Comune) per la collocazione della nuova copertura fissa in travi d'acciaio tralicciate con isolamento a doppia membrana a beneficio dei campi in terra rossa.
La nuova copertura andrà a sostituire il pallone pressostatico, dimezzando i consumi di gas ed elettricità (15mila euro l'anno) e di conseguenza anche i costi manutentivi a carico del sodlizio che gestisce l’impianto. Ma non basta. Con ulteriori 70mila euro la giunta Tomasinsig ha deciso di completare anche l'abbellimento dell'area circostante, con il rifacimento del muro di cinta, la piantumazione di nuove essenze arboree, la collocazione di percorsi ginnici per gli amanti dello jogging, di panchine, e la valorizzazione del campo di pallacanestro. E infine, c'è da rifare la clubhouse distrutta dalle fiamme dolose del 2013: la spesa per la ricostruzione delle casette in legno che costituivano la sede sociale e gli spogliatoi del sodalizio ammonta a 120mila euro, cifra che dovrebbe però essere coperta attraverso il risarcimento delle compagnie assicurative e pertanto con un iter successivo.
I lavori come si ricorderà erano inizialmente accorpati all'altrettanto urgente maquillage del vicino PalaZimolo, beneficiato a suo tempo da un maxifinanziamento regionale da 650mila euro (si era ancora ai tempi del governo Tondo). Con la separazione degli iter fra i due impianti – che sono adiacenti - riaffiora anche per il palazzetto di via del San Michele qualche chance di vedersi aprire qualche maggiore spazio finanziario in grado di "sfuggire" al patto di stabilità e iniziare in tempi ragionevoli il proprio percorso. Previsti rattoppi per le coperture e una robusta manutenzione del parquet. Il restyling si occuperà anche della messa a norma dell'impiantistica igienico-sanitaria degli spogliatoi e della realizzazione di nuove rampe esterne. Che il 2016 sia l'anno della riqualificazione per le strutture sportive cittadine è confermato anche da altri interventi realizzati o in itinere. Niente più allenamenti e docce al freddo, ad esempio, al PalaMacoratti. E niente più dispersioni termiche fra l'impianto di via dei Campi e il vicino stadio "Colaussi". Una situazione che perdurava ormai da tempo immemore, con comprensibile disagio delle società interessate (Gradisca Skating e Ism Gradisca gli enti gestori, ma anche la Torriana di futsal), dei loro atleti e dei familiari e degli alunni del “Brignoli” che nell'impianto svolgono le ore di educazione fisica. Nelle scorse settimane si era provveduto alla sostituzione – 100mila euro di spesa - della caldaia dell'impianto termico centralizzato che serviva contemporaneamente il campo sportivo "Colaussi" e l'adiacente palestra polivalente "Macoratti", e successivamente si era dato vita ai lavori per l'autonomia termica di questo secondo impianto. Non tutto inizialmente ha proceduto a dovere, ma la collocazione di un timer per la regolazione del calore in automatico ha risolto nei giorni scorsi i residui disagi. Il tutto per una spesa di circa 100mila euro.
Buone nuove anche sul fronte dell'ottenimento di contributi regionali. Gradisca era stato l'unico Comune della provincia di Gorizia ad essere riuscito a venire finanziato dalla Regione per la manutenzione di ben tre impianti sportivi. Il finanziamento riguarda lavori di manutenzione ordinaria per complessivi 65mila euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo