Gradisca, l'aggressore è rientrato a casa con i vestiti sporchi di sangue: forze dell’ordine avvertite dai parenti
L’uomo, trentenne incensurato, ha accoltellato tre persone al Caffè Teatro in centro. Ancora i gravi le condizioni due ragazzi

L'uomo, di 30 anni, che domenica sera, 16 febbraio, ha accoltellato tre persone al Caffè Teatro di Gradisca d'Isonzo, è stato arrestato poche ore dopo i fatti. Si tratta di un trentenne, incensurato, ma già segnalato alle forze dell'ordine per alcuni comportamenti anomali.
La ricostruzione delle forze dell’ordine
Dopo essere entrato nel locale, l'uomo, armato di coltello, ha colpito un cliente, poi una ragazza - la più grave, seppur non in pericolo di vita - e, infine, il barista, intervenuto per cercare di fermarlo. Da quanto si è appreso, sono stati gli stessi parenti dell'aggressore a segnalare alle forze dell'ordine il congiunto, una volta rientrato a casa sporco di sangue.
La ricerca del movente
Sono infatti persone del posto, cittadini italiani. Ancora da chiarire il movente: sembra ci siano stati dissidi con dei familiari di uno degli aggrediti, ma la ricostruzione è ancora parziale e l'aggressore è sembrato poco lucido.
Le condizioni dei feriti
Le ferite dei due ragazzi risultano gravi, ma non tali da far temere per la loro vita. Mentre loro sono stati accompagnati all’ospedale di Gorizia, per la giovane si è reso necessario il trasferimento in codice rosso al nosocomio triestino di Cattinara.
Da quanto è stato possibile ricostruire, l’aggressore avrebbe avuto in precedenza una discussione con il 25enne, ex fidanzato della sorella.
La nota del Comune
Sulla vicenda c'è da registrare anche una nota ufficiale diffusa dal Comune di Gradisca d'Isonzo. "Solo poche ore fa si è verificato un grave episodio di aggressione che ha profondamente scosso la nostra comunità lasciandoci tutti increduli e sgomenti. L'accoltellamento di tre giovani in un locale del centro è un fatto che non rappresenta in alcun modo la nostra comunità, fatta di rispetto, convivenza e sicurezza. Esprimiamo la piena vicinanza alla ragazza e ai due ragazzi vittime dell'aggressione. Solidarietà al gestore del locale e a quanti intervenendo hanno evitato ulteriori gravi conseguenze
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