Grado, Barbana diventa porta santa

GRADO. In Friuli Venezia Giulia ci sarà una porta santa in più. L’apertura straordinaria riguarda il santuario di Barbana, seppur per un periodo ridotto rispetto alle altre porte, consentirà alla già frequentatissima isola della laguna di Grado di diventare un vero e proprio centro di raccolta di fedeli.
L’apertura della porta santa è stata fissata il 16 aprile alle 15.30. Ci sarà la solenne celebrazione religiosa con l’apertura della porta da parte dell’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Maria Redaelli, che ha deciso l’inserimento del santuario della laguna fra le chiese del Giubileo proprio a due passi da un’altra porta, quella della basilica di Aquileia.
Non appena emersa la notizia, molti fedeli gradesi hanno auspicato, come peraltro avveniva in passato, che ci sia anche la visita, anche nel corso della stagione, del cardinale di Venezia che “latita” da un bel po’ di tempo da queste parti (lo si attendeva anche per i 150 dell’incoronazione della Madonna di Barbana ma non ce l’ha fatta ad essere presente). Grado, parrocchia dalla quale dipende anche Barbana, è stata sede patriarcale prima di Venezia e proprio per questo l’isola è considerata storicamente la madre del capoluogo veneto.
La chiusura della porta santa è prevista per la fine di ottobre e, durante il periodo di apertura, ci saranno diversi momenti di forte richiamo. Si parla ad esempio dell’esecuzione da parte di un’orchestra quotata del Requiem di Mozart ma si fa anche riferimento ai pellegrinaggi notturni che avranno quest’anno un particolare taglio giubilare.
Ma c’è di più. Durante per il periodo di apertura della porta santa anche i consueti annuali pellegrinaggi votivi, promossi da singole parrocchie di varie località, assumeranno un diverso significato. Anzi, è ipotizzato un incremento di pellegrinaggi che non saranno solamente da parte di fedeli del Friuli Venezia Giulia ma che giungeranno da altre realtà dell’Alta Italia.
Anche il tradizionale “Perdòn de Barbana”, al 779° anno consecutivo, sarà motivo per ampliare il numero dei fedeli che si avvicineranno a Barbana per cogliere la grande speciale occasione di quanto prevede il Giubileo della misericordia voluto da papa Francesco.
Una processione votiva con barche, quella del “Perdòn de Barbana”, che proprio attraverso i canali della laguna viene ininterrottamente fatta dalla gente di Grado per ringraziare la Vergine d’averla salvaguardata dalla pestilenza che allora incombeva. Al momento sull’apertura della porta santa al santuario di Barbana ci sono solamente queste notizie, ma di certo non mancherà molto affinché venga diffuso il programma ufficiale.
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