Grado, Comune a caccia di personale

GRADO. Il Comune cerca 7 dipendenti da integrare nell’organico ma, dopo i bandi, la presentazione delle domande e le prove, ne trova solamente due, uno dei quali arriva da Terzo d’Aquileia dove era l’unico dipendente dell’ufficio ragioneria. Ora toccherà al Comune della Bassa bandire una gara di mobilità nella speranza di trovare qualcun altro. La questione dello svuotamento di dipendenti dei Comuni più piccoli (clamoroso il caso di Trivignano) è dapreoccupante. Basta andare sul sito della Regione per leggere almeno 3 pagine di avvisi di ricerca di dipendenti col sistema della mobilità. Eh sì, perché altre soluzioni non ce ne sono proprio considerato che ai Comuni è vietata l’assunzione per concorso (ma la Regione lo fa), anche per quei Comuni, come Grado, che hanno, economicamente parlando, le spalle ben coperte.
La questione sta nel fatto che nella globalità (ma sarebbe invece necessario valutare caso per caso cioè Comune per Comune) della Regione è prevista una determinata spesa per il personale di tutti gli enti pubblici. Il trasferimento da uno all’altro non incide pertanto su questo indicatore. Diversamente sarebbe invece se un qualsiasi Comune dovesse assumere direttamente per concorso: la spesa globale regionale aumenterebbe. Fatto sta che i Comuni più piccoli saranno costretti a dare forfait o a fare come Terzo d’Aquileia che, come spiega il sindaco Miche Tibald, l’ufficio ragioneria lo ha in convenzione con quello di Cervignano “accontentandosi” di avere in loco un solo dipendente che ora, come detto, si accaserà a Grado lasciando vuoto il posto.
Dunque Grado cerca 7 dipendenti ma ne trova solamente due (le domande presentate e ritenute valide per partecipare al Comune di Grado erano state complessivamente 4). Il bando, come detto, prevedeva l’assunzione unicamente a seguito di mobilità. Ebbene pur essendoci diversi gradesi che lavorano fuori Grado, pochi sono quelli che hanno presentato domanda e documentazione, con i requisiti richiesti. A dire il vero c’era stata anche una ulteriore domanda che, però, non era stata ritenuta idonea in quanto il tipo di laurea del dipendente pronto a trasferirsi a Grado non era una di quelle previste dal bando. Si sa, dunque, che il Comune, alla pari di tanti altri enti, non può assumere per concorso pubblico. L’unica alternativa per riempire i buchi lasciati da dipendenti che hanno raggiunto l’età della pensione o per altri motivi è la mobilità. Gli avvisi di mobilità di comparto per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno erano per: 1 operaio specializzato con patente C, categoria B; 3 funzionari amministrativo/contabili di categoria D; 1 funzionario tecnico di categoria D; e 2 istruttori amministrativo/contabili di categoria C. Le uniche caselle che il Comune ha potuto riempire sono quelle del funzionario tecnico e di 1 di istruttore amministrativo/contabile categoria C. Ad aggiudicarsi la mobilità a Grado sono stati Elisa Turco (funzionario tecnico) e Delano Camuffo (istruttore amministrativo/contabile).
Ora al Comune di Grado non rimane altro che ripubblicare il bando. Complessivamente il Comune di Grado prevede nella pianta organica 205 dipendenti. Oggi risultano impiegate 165 persone il che significa che la carenza è di ben 40 unità. Le necessità decisamente più urgenti, considerata la ricerca che sta facendo il Comune con la mobilità, sono quelle di coprire quantomeno 7 posti. Per ora, sempreché i candidati che hanno tempo 90 giorni non rinuncino, ne sono stati coperti appena due.
@anboemo
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