Grado, il Perdòn de Barbana dà l’addio al vecchio peschereccio: dal 2023 la nuova ammiraglia sarà in vetroresina
avrà una chiglia ridotta per navigare in laguna

GRADO Rosamary, Ortensia, Stella del Mare sono i nomi di alcuni dei pescherecci che in occasione del “Perdòn de Barbana” hanno avuto l’onore di essere la barca ammiraglia e di trasportare la statua della Madonna degli Angeli. Ma dal prossimo anno ce ne sarà un’altra. E non più un peschereccio classico della nostra flottiglia. Sarà una barca diversa in grado di transitare lungo i canali lagunari intasati dal fango. Se si è giunti a questa decisione è per il fatto che la Stella del Mare non è nelle migliori condizioni e il suo mantenimento annuale costa non poco ogni anno al Comune che ne è proprietario.
«Guardare al futuro, abitando con intelligenza il presente ricordandosi di essere grati a chi ci ha preceduto e insegnato la Fede e il senso di appartenenza a una Comunità». Lo precisa monsignor Paolo Nutarelli sottolineando che è questa la chiave di lettura che ha portato l’associazione Portatori della Madonna a compiere un passo importante per la vita dell’associazione ma soprattutto per la Comunità gradese: “acquistare una nuova “nave ammiraglia” per la processione votiva di Barbana e per le altre ricorrenze e appuntamenti religiosi o sociali».
L’iniziativa è, dunque, dei Portatori della Madonna di Barbana che hanno già discusso e informato il Comune e anche diverse associazioni locali (marinai, Sogit, banda civica, Protezione civile, Lega Navale, vooperativa Pescatori, Sci Club, Grado Voga, Ausonia, Graisani de Palù, Pro Loco e donatori) che si sono trovate convocate in “caneva” (la sede dei Portatori) per essere informate. Tutti si sono dichiarati favorevoli a questa novità.
Dunque, dopo ampia riflessione portata avanti con la cooperativa dei pescatori e le varie associazioni locali i Portatori, con la vicinanza del parroco, monsignor Paolo Nutarelli e della parrocchia, hanno deciso di investire nell’acquisto di un nuovo peschereccio che è stato individuato a Pila di Porto Tolle. L’altra novità, come ormai tutti i pescherecci è che sarà in vetro resina (ormai a Grado non ci sono più gli squeri e in vetroresina la manutenzione è indubbiamente facilitata e di poca spesa). La nuova barca ammiraglia (non è stato ancora deciso il nome) è più grande dell’attuale (è lunga una quindicina di metri e larga oltre quattro metri e mezzo). Ovviamente sarà riposizionato a bordo tutto l’armamento (alberi, pennoni, bompresso e sartiame) delle ammiraglie precedenti. Anzi ci saranno delle aggiunte del passato che oggi per questione di spazio non è stato possibile installare sulla Stella del Mare. Per coprire l’ingente finanziamento (circa 80.000 euro) l’associazione nelle prossime settimane aprirà una sottoscrizione per mettere insieme quanto richiesto. La nuova ammiraglia sarà pronta per il Perdon del 2023: il 3 luglio di quest’anno sarà la Stella del Mare a portare la Madonna a Barbana per l’ultima volta.
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