Crioterapia e stanza del sale, pronto a luglio il piano-bis delle Terme di Grado

In chiusura il secondo lotto della riqualificazione del polo del benessere con i fondi della regione

Antonio Boemo

Si concluderà entro il mese di giugno il cantiere per il secondo lotto, ora in corso, per la riqualificazione del Polo termale di Grado. Considerando i tempi per le autorizzazioni, l’apertura avverrà entro luglio, come annunciato in queste ore dall’assessore regionale Sergio Emidio Bini.

Il secondo lotto riguarda il completo rifacimento del piano superiore, del giardino retrostante, verso la spiaggia, e dell’attuale edificio termale. Il costo - sostenuto dal finanziamento apposito della Regione - è di 4,5 milioni di euro. Sono stati invece già spesi gli oltre cinque milioni relativi al primo lotto, finalizzato a un generale restyling dell’impianto, con un’impostazione moderna anche dal punto di vista delle attrezzature, del settore curativo vero e proprio, al primo livello della struttura. Qui si trovano in particolare i reparti per l’aerosol, le inalazioni e le nebulizzazioni, i bagni e gli ambulatori medici.

Ciò che si sta realizzando ora al secondo piano, dove sono stati rivisti anche gli spazi, riguarda invece l’area fitness con la palestra, la Spa, la zona beauty e la terrazza esterna, che un domani andrà a collegarsi alla nuova struttura che vi sorgerà accanto e sarà dedicata al benessere, con una lunga serie di piscine interne ed esterne a diverse temperature.

Il secondo lotto, dunque, porterà novità assolute, a iniziare da una doppia cabina per la crioterapia, ovvero due cabine per il trattamento a bassissime temperature (si raggiungono i 110 sotto zero) per la cura del metabolismo, per i postumi da traumi e per bellezza proprio grazie allo choc termico (la durata massima della cura non può superare i due minuti e mezzo circa).

Altra novità: la stanza del sale, accanto alle saune e al bagno turco. Il cantiere interessa anche il giardino retrostante l’ingresso principale delle Terme, che dà verso l’arenile, con la terrazza che diventerà raggiungibile anche dalla spiaggia, attraverso le scale e l’ascensore). Qui ci saranno un piccolo centro ristoro e l’area relax sotto il sole (sempre con vista a mare, in quanto rialzata) ma anche una grande vasca idromassaggio riscaldata a sfioro con vista, ovviamente, sulla spiaggia.

Nel giro di pochi mesi, quindi, l’attuale edificio termale sarà completamente rinnovato e con nuove attrezzature. Una decisione, quella della riqualificazione del polo, che si è palesata vincente: dopo circa due anni e mezzo, della vecchia struttura rimarranno solo la parte muraria esterna, peraltro vincolata e progettata dall’architetto Avon, e una parte del pavimento, opera di Giuseppe Zigaina. Il tutto in attesa di concludere l’intervento di completo rinnovo del Polo termale, con la realizzazione appunto di un nuovo edificio che sarà collegato a quello attuale.

«Già ora - così Roberto Marin, presidente della Git, cui fa capo assieme alla spiaggia anche l’intero comparto curativo - stiamo predisponendo le nuove linee guida, un progetto di gestione per un importante riposizionamento nazionale e internazionale».

Riproduzione riservata © Il Piccolo