Grado riavrà il grande circo nel ricordo di Nando Orfei

GRADO. Il grande circo tornerà a Grado. Rispetto agli ultimi anni, quando a causa dello spazio disponibile limitato venivano accolti solo piccoli tendoni, il prossimo anno l’Isola potrà tornare a ospitare strutture di maggiori dimensioni. Si insedieranno nell’area della Sacca che gli eredi Baffi hanno dato in comodato d’uso al Comune per un anno.
Intanto, c’è un’anticipazione molto importante. Dopo la commemorazione di Nando Orfei, recentemente scomparso, in programma durante il periodo natalizio a Milano, Grado ospiterà - questa è l’intenzione dei parenti, in primis della moglie Anita - una vera e propria celebrazione di colui che è stato uno dei più grandi, se non il più importante, circense italiano. Si tratta di uno spettacolo nuovo, con le maggiori attrazioni del momento. Certo, non ci potranno essere tutti gli artisti che a Milano il 23 dicembre (giorno del debutto) si esibiranno per ricordare Nando Orfei, ma indubbiamente si tratterà di un evento speciale. Non solo. Si sta esaminando anche l’opportunità di ospitare a Grado, in concomitanza della presenza del circo ma per un periodo decisamente più lungo, un’altra iniziativa particolare, legata all’amicizia tra Nando Orfei e Federico Fellini. Sarebbe un omaggio davvero doveroso.
Il circense gradese Andrea Mega, che da anni lavora con la famiglia Orfei, ha spiegato: «Nando ha scoperto l’Isola del Sole nei tempi d’oro del turismo gradese, grazie ai legami d’amicizia che aveva con la famiglia Belloni, molto affezionata e presente a Grado. Da allora, non ha mai fatto a meno di tornare nella località balneare, considerata una delle piazze estive davvero buone, con un pubblico che definiva teatrale».
Basta ricordare che Nando Orfei allestiva per due volte, a luglio e agosto, i suoi spettacoli nell’Isola. Negli anni Ottanta aveva addirittura portato a Grado un circo con due grandi tendoni. Ammirare queste strutture era già di per sè uno spettacolo.
Tra l’altro, Nando Orfei, alla pari di calciatori, attori, industriali e di tanti altri personaggi, ha animato più di qualche serata al Sans Souci, prima, ma soprattutto dopo i suoi spettacoli.
«Amava il circo in una maniera incredibile – ha aggiunto Mega –. Pensava sempre prima agli altri e poi a se stesso».
L’ultima, breve, intervista, in questo caso telefonica, Nando Orfei l’aveva rilasciata al nostro giornale a luglio dello scorso anno. Era già seriamente ammalato. Avrebbe voluto tornare a Grado ancora una volta, ma purtroppo non ce l’ha fatta. Negli ultimi mesi non aveva voluto rilasciare interviste ad alcuno. Solo poche parole per parlare di Grado.
Dunque, le ultime novità relative al ricordo di Nando Orfei le ha anticipate il gradese Andrea Mega, che il prossimo anno festeggerà i 25 anni di vita circense. Fin da piccolo s’è innamorato del circo. Ha iniziato come tuttofare fino a diventare il presentatore degli spettacoli. Per anni è stato anche il segretario di Nando Orfei. Sarà lui, come peraltro ha fatto in passato, a prendere i dovuti contatti in loco per allestire il prossimo grande spettacolo di Grado.
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