Grande commozione a Cormons per la morte del generale Ceccacci

Il mondo dell'associazionismo cormonese e quello dell'Esercito piangono in queste ore la scomparsa del generale Gianfranco Casci Ceccacci, morto all’età di 77 anni.
In quiescenza da una ventina d'anni circa, il generale Casci Ceccacci era originario di Senigallia, in provincia di Ancona, ma da decenni ormai viveva a Cormons, che era diventata ormai la sua casa. Aveva una lunga carriera militare alle spalle: dopo aver frequentato l'Accademia a Modena e Torino nei primi anni Sessanta, Casci Ceccacci è stato comandante del 114° Reggimento Meccanico Mantova, dell'82° Reggimento Torino nonché del Distretto militare di Alessandria. In città era conosciuto oltre che per la sua attività professionale, anche per il suo grande impegno nel mondo del volontariato: era presidente dell'Associazione Fanti dell'82° Reggimento Torino ed era uno dei membri più attivi del gruppo dei “Nonni vigile” di Cormons. Ogni mattina, infatti, si incaricava di accompagnare i bambini a scuola con il Pedibus: «Ma non soltanto questo - ricorda un amico -, si faceva carico in spalla contemporaneamente anche di due o tre cartelle pesanti, di modo da alleviare il tragitto a piedi verso il polo scolastico dei bimbi».
Il generale Casci Ceccacci era inoltre infaticabile animatore delle diverse cerimonie militari che si svolgevano in città nel corso dell’anno, e questo anche grazie alla sua voce squillante e inconfondibile. Vasto è dunque il cordoglio per la sua morte nel mondo militare locale e non solo, e sono davvero in tanti coloro che hanno manifestato la propria vicinanza alla famiglia, segno di quanto l’uomo fosse conosciuto e benvoluto. L'ultimo saluto al generale Casci Ceccacci, che lascia un figlio e il fratello, verrà dato oggi alle 14 in Duomo, partendo alle 13.30 dalla Cappella dell’ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia. —
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