Grande Guerra, dalla Galizia al Carso l’infelicità di quei soldati

Il 28 giugno 1914, giornata dedicata in Serbia alle celebrazioni in ricordo della battaglia di Kosovo-Polje del 1389, l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria-Ungheria, viene...

Il 28 giugno 1914, giornata dedicata in Serbia alle celebrazioni in ricordo della battaglia di Kosovo-Polje del 1389, l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria-Ungheria, viene assassinato assieme alla consorte Sofia sul lungofiume Appel, a Sarajevo appunto, da uno studente d’origine serba non ancora ventenne, Gavrilo Princip. Poco meno d’un mese dall’attentato l’Austria-Ungheria invia un duro ultimatum alla Serbia, che in parte lo rigetta determinando l’acuirsi della crisi e la mobilitazione delle potenze europee nel rispetto delle alleanze che avevano sottoscritto.

La battaglia di Galizia rappresenta per gli imperi centrali l’inizio d’una logorante e lunga guerra combattuta su più fronti. A Trieste la Grande Guerra precede d’un anno l’intervento italiano: i coscritti triestini (italiani, sloveni e croati) vengono inquadrati nel 97° Reggimento Waldstätten, che coi suoi 3.500 uomini affronta i russi nelle paludi della Galizia e sui Carpazi. Molti triestini combattono nel primo anno di guerra anche nei Balcani. Nel 1915 si apre il fronte del Carso e dell’Isonzo: inizia una lunga guerra di trincea. L’associazione italoungherese “Pier Paolo Vergerio” e la Sodalitas adriatico-danubiana di Duino Aurisina intendono commemorare il centenario della scoppio della Prima guerra mondiale con l’organizzazione del convegno “Dalla Galizia al Carso”, che avrà luogo alla Biblioteca Statale domani (dalle 9 alle 10) e alla Casa della pietra di Aurisina sabato (9-13.30). Al Convegno partecipano 18 relatori provenienti da diverse istituzioni culturali italiane e ungheresi. Si parlerà delle alleanze alla vigilia del conflitto, della metamorfosi politica delle relazioni italoaustriache, di Trieste davanti alla guerra e della guerra in Galizia. Il convegno sarà seguito dall’incontro letterario-musicale “Diari e canzoni dell’infelicità” con lettura di diari e poesie sulla Grande Guerra, all’ex Aiat di Sistiana alle 20. Intervento musicale del Quartetto Iris a cura dell’International Chamber Music Academy di Duino. Per maggiori informazioni cliccate sul sito www.adria-danubia.eu.

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