Gravi rischi per la sicurezza: sequestrato cantiere edile in vicolo delle Rose a Trieste
Operazione della Polizia locale. Uno degli operai, inoltre, è risultato irregolare sul territorio nazionale e con in capo due decreti di espulsione

TRIESTE Il Nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Locale di Trieste ha sequestrato un cantiere edile in vicolo delle Rose 45-51 in seguito a un sopralluogo effettuato assieme al personale dell’Asugi e dell’Ispettorato del lavoro, nel corso del quale sono emerse irregolarità sia dal punto di vista della sicurezza sul lavoro, sia per quanto riguarda la normativa sugli stranieri.
Innanzitutto, sono state verificate diverse mancanze sui ponteggi con rischio elevato per la sicurezza di lavoratori, tanto che il pm ha, per l’appunto, convalidato il sequestro della struttura.
Inoltre, un operaio di origine egiziana è risultato irregolare sul territorio nazionale e con in capo due decreti di espulsione, a Milano e a Verona. All’uomo è stata contestata la violazione del Testo Unico sull’Immigrazione e un nuovo decreto di espulsione; successivamente è stato affidato all’ufficio immigrazione della Questura.
Per il titolare dell’impresa, anch’egli di origine egiziana, è stata ipotizzata la violazione dell’articolo del Testo Unico sull’Immigrazione che disciplina il lavoro subordinato.
“Il mio plauso - aggiunge l'Assessore alle politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo - agli uomini del Nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Locale che, operando in stretta collaborazione con gli altri enti del territorio, hanno saputo intervenire in modo puntuale e competente per il rispetto delle leggi.”.
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