Greenpeace mette le basi nell’Isontino

Greenpeace ha deciso di mettere le basi anche nell'Isontino. È stato, infatti, attivato nelle scorse settimane il gruppo locale di Gorizia di Greenpeace, grazie all'impegno dei giovani fondatori...

Greenpeace ha deciso di mettere le basi anche nell'Isontino. È stato, infatti, attivato nelle scorse settimane il gruppo locale di Gorizia di Greenpeace, grazie all'impegno dei giovani fondatori Annalisa Tonello (che veste i panni di coordinatrice), Federico Tosi (responsabile finance), Sara Bressan (coordinatrice e responsabile nuovi media), Ileana Venturoso (responsabile media) e Jacopo Pesquero (responsabile campagne e coinvolgimento nuovi volontari). Il gruppo ha già debuttato con alcuni banchetti informativi ed è ancora in cerca di una sede. Per contatti gi.gorizia.it@greenpeace.org I volontari recentemente hanno realizzato dei banchetti informativi a Gorizua per una campagna di sensibilizzazione sulle problematiche del clima e dell'energia in occasione della Cop21 di Parigi, e sulla campagna “No-Ttip”. Il Ttip - Transatlantic Trade and Investment Partnership è un accordo che mira a liberalizzare il commercio e gli investimenti tra Ue e Usa questi due blocchi economici generano assieme oltre il 40% del Pil mondiale e l’interscambio commerciale e finanziario tra essi è stimato in 2,2 miliardi di dollari/giorno (c.a. 1,67 mld euro). Greenpeace si oppone al Ttip e chiede ai negoziatori europei e statunitensi di garantire un pieno accesso a tutti i documenti del negoziato. Greenpeace chiede che venga effettuata una valutazione complessiva della sostenibilità ambientale dell’accordo, da discutere con le associazioni della società civile prima di procedere con ulteriori negoziati. (l.m.)

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