Ha “scoperto” il Covid in Fvg: infermiera monfalconese sarà la prima a vaccinarsi

Monfalconese, 57 anni, si è sempre occupata di malattie infettive e vaccinazioni anche prima di arrivare a Gorizia da Palmanova dove ha lavorato fino al 2015. Il 28 febbraio, quando è stata contattata da un paziente febbricitante, mai avrebbe immaginato che sarebbe stato il primo medico del Fvg a imbattersi nell’infezione provocata dal Sars-Cov2. «Il paziente, con qualche linea di febbre, si è rivolto agli operatori del 112 che l’hanno indirizzato al dipartimento diretto dalla dottoressa Adele Maggiore. Parlando con lui abbiamo scoperto che aveva fatto visita a un congiunto al Ca’ Foncello di Treviso dove qualche giorno prima c’era stato un decesso per Covid. Gli abbiamo fatto immediatamente il tampone». È andata personalmente a casa a fargli il test. «Abbiamo messo in quarantena una trentina di persone e individuato subito i primi positivi, due contatti di lavoro che hanno dato origine uno a un contagio, l’altro a due» ricorda, sapendo di aver bloccato sul nascere i due focolai.

«Voglio essere vaccinata anche perché mi occupo di vaccini da 20 anni, essere la prima però non me lo sarei mai aspettata – continua la dottoressa –. Affidarsi alla scienza, anche in momenti di grande difficoltà, è l’unica strada da percorrere». Con questo spirito, domenica, Ariella Breda guiderà il gruppo dei 265 verso la vaccinazione anti Covid. Il suo nome è stato indicato al primo posto nell’elenco ricevuto da tutte le strutture sanitarie della regione dal gruppo di lavoro che anche ieri pomeriggio si è riunito nella sede della Protezione civile a Palmanova. —