I 13 nuovi bus elettrici di Trieste Trasporti: metà flotta a batteria entro il 2030

Da mercoledì gireranno per le strade di Trieste servendo le linee 8, 17 e 18

Francesco Bercic
Uno dei bus elettrici che entra in servizio a Trieste Foto di Massimo Silvano
Uno dei bus elettrici che entra in servizio a Trieste Foto di Massimo Silvano

Il trasporto pubblico triestino svolta verso l’elettrico. Saranno intanto 13 i nuovi autobus alimentati a batteria che, già da mercoledì mattina, entreranno a far parte della flotta di Trieste Trasporti per servire le linee 8, 17 e 18. Ma il «cambio di paradigma» – com’è stato definito dal presidente del consorzio Tpl Fvg Maurizio Marzi Wildauer – coinvolgerà l’intero sistema della mobilità urbana, portando nel capoluogo giuliano 137 autobus elettrici e 10 a idrogeno di qui al 2030. Sarà così convertita oltre metà del parco mezzi, in linea con le direttive europee.

Una «rivoluzione» sì, ma graduale, sottolinea il presidente Marzi, perché «bisogna evitare fanatismi ideologici». I 13 nuovi autobus elettrici sono solo un assaggio – «la punta dell’iceberg», ancora Marzi – di una conversione generalizzata dell’azienda, che consentirà di abbattere 8 mila tonnellate di anidride carbonica in città alla fine del decennio.

I nuovi bus elettrici che entrano nella flotta di Trieste Trasporti

L’investimento

La portata del cambiamento si riflette innanzitutto nelle cifre degli investimenti. Il primo lotto che ha consentito l’acquisto di 13 autobus elettrici vale in tutto 8,2 milioni di euro, di cui 6,3 milioni derivati da fondi Pnrr e i restanti 1,9 milioni di cofinanziamento di Trieste Trasporti. L’operazione si inserisce nel quadro del Programma di rinnovo evolutivo dei mezzi della Regione e, guardando ai prossimi anni, l’investimento complessivo per la città di Trieste supererà i 100 milioni (103, 5 per l’esattezza), dei quali 64 milioni legati al Pnrr o comunque a carico dello Stato e i rimanenti da autofinanziamento.

Un bus elettrico. A Mestre ne arrivano 14 a breve
Un bus elettrico. A Mestre ne arrivano 14 a breve

Il piano segue la direzione indicata dal Green deal dell’Unione europea, secondo cui entro il 2030 almeno la metà della flotta di ogni azienda di trasporto pubblico locale nei 27 Paesi membri dovrà essere alimentata a batteria o a gas naturale.

Gli autobus

I 13 autobus elettrici che da questa mattina gireranno per le strade della città sono stati prodotti dall’azienda cinese Yutong. Contano su una batteria dall’autonomia massima di circa 500 chilometri. La ricarica avverrà all’interno del deposito di Broletto.

Silvano Trieste 2024-09-24 Trieste Trasporti, presentazione Bus elettrici ph Massimo Silvano
Silvano Trieste 2024-09-24 Trieste Trasporti, presentazione Bus elettrici ph Massimo Silvano

Il cambiamento è stato marcato da parte dell’azienda con una nuova livrea, dove il caratteristico blu è solcato dalla sagoma di un fulmine giallo (il disegno reca la firma di Matteo Bartoli).

Tratto peculiare dei nuovi autobus, in quanto privi di motore termico, è la loro silenziosità. Un tratto apprezzabile, senza dubbio, che però – come per ogni mezzo elettrico – può avere un risvolto pericoloso per i pedoni: i mezzi sono allora stati dotati di un dispositivo che emette una sorta di ronzio se la velocità è inferiore ai 20 chilometri orari.

Altro fattore apprezzabile è l’aumento del numero di posti a sedere rispetto agli autobus a gasolio di pari lunghezza (12 metri), che raggiunge i 33 sedili. Venendo incontro alle richieste della cittadinanza, i sedili sono stati resi meno “scivolosi” rispetto a quelli ora in circolazione.

Silvano Trieste 2024-09-24 Trieste Trasporti, presentazione Bus elettrici ph Massimo Silvano
Silvano Trieste 2024-09-24 Trieste Trasporti, presentazione Bus elettrici ph Massimo Silvano

Il sondaggio

Proprio il dialogo con la cittadinanza sarà un elemento decisivo nel percorso di conversione green, tenendo conto dell’elevato utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei triestini. Trieste Trasporti ha commissionato un sondaggio, realizzato fra il 30 agosto e il 9 settembre scorsi, per saggiare le opinioni in merito agli autobus elettrici. Le risposte hanno dato esito favorevole: il 74 per cento degli intervistati ritiene necessario o comunque opportuno un investimento in tal senso.

Il confronto continuerà in ogni caso nei mesi a venire: gli utenti potranno esprimere il loro parere sui nuovi autobus elettrici attraverso un apposito codice qr.

Silvano Trieste 2024-09-24 Trieste Trasporti, presentazione Bus elettrici ph Massimo Silvano
Silvano Trieste 2024-09-24 Trieste Trasporti, presentazione Bus elettrici ph Massimo Silvano

Un nuovo sistema

Sarebbe tuttavia riduttivo fermarsi alle caratteristiche dei nuovi mezzi pubblici. Perché, insiste Marzi, «a monte c’è tutto un mondo in cui Trieste Trasporti è entrata due anni fa». Lo conferma, d’altronde, lo stesso iter per aggiudicarsi i nuovi autobus elettrici, frutto non già di un’ordinaria gara per fornitura, ma di un «sistema triangolare», di cui le vetture in questione sono solo uno dei tre vertici. Gli altri due punti includono l’infrastruttura di ricarica, posizionata come detto all’interno del deposito di Broletto, assieme al cosiddetto profilo di emissione, legato alla destinazione d’uso dei mezzi e alla ricerca del tipo di batteria più adatto al servizio.

Da queste basi è stato possibile sviluppare una «prospettiva strategica di lungo periodo», cui i 13 autobus elettrici dovrebbero fare da apripista. «Entro fine anno andrà in gara il progetto per realizzare un parco fotovoltaico – prosegue Marzi – per dotare tutto il deposito di pannelli».

Non ultimo, il «cambio di paradigma» della Trieste Trasporti include anche la formazione dei conducenti, chiamati ad adattare il loro stile di guida per gestire al meglio l’autonomia degli autobus elettrici. In questo senso, gli autisti dell’azienda già preparati ammontano finora a più di 400. —

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