I 90 anni della “nonna” del motociclismo italiano Duino festeggia Ida Rosa

IL PERSONAGGIO
Compie 90 anni oggi quella che è considerata la “nonna” del motociclismo italiano, Ida Rosa Lucchese. Originaria di Padova, ma da anni cittadina di Duino Aurisina a pieno titolo, in quanto vive in quel comune dal 1974, sarà oggi festeggiata dalla famiglia e dall’intera comunità locale.
Fondatrice nel 1975 del Moto club Duino, sodalizio che, soprattutto nei primi anni di attività, inanellò numerosi successi in particolare nelle specialità del motocross e dell’enduro, grazie anche alle sue capacità creative, che la portarono a inventarsi letteralmente un campo da cross dietro il cimitero di Duino, dove si allenava pure uno dei suoi due figli, Pietro, divenne ben presto delegata provinciale della Federazione motociclistica italiana. Si aggiunsero poi l’ingresso nel Panathlon club locale, ma soprattutto l’incarico di responsabile nazionale della sezione motociclistica femminile della Fmi. Nel 2006 le fu attribuita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi, anche perché in gioventù aveva pratica pure tennis, scherma e automobilismo. Mentre il figlio Lorenzo, il più anziano dei due, dedicava la sua passione per i motori alle quattro ruote e ai rally, Pietro è sempre stato legato alle moto. «Ricordo di quand’ero ragazzo – spiega – e mia mamma attaccava un carrello dietro la sua A112 e portava le nostre moto sui campi per farci allenare». A conclusione della sua lunga militanza nel mondo dei motori le è stata anche conferita la Stella al merito del Coni. —
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