I cardinali in visita a Barbana sono tutti diventati papi

GRADO. I cardinali e i patriarchi che hanno fatto visita al Santuario di Barbana o che ci sono passati vicino sono diventati tutti Pontefici. Una curiosità, indubbiamente, ma che è tuttavia emersa durante in queste giornate di presenza del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Pontefice. Come primo dato trovato nell’archivio di Barbana si fa riferimento al Patriarca Sarto (Giuseppe Melchiorre Sarto). Divenne Patriarca di Venezia nel 1893; 10 anni dopo divenne Papa Pio X. Quando era Patriarca di Venezia decise e annunciò che in occasione di un suo impegno a Udine, avrebbe colto l’occasione per visitare anche il Santuario di Barbana. Per alcuni importanti accadimenti la visita a Barbana non poté all’ultimo istante avvenire. Tuttavia Pio X inviò la sua benedizione personale alla Madonna di Barbana e a tutti i fedeli. Chi invece venne personalmente a Barbana fu Papa Giovanni XXIII che come Patriarca di Venezia (fu eletto nel 1953) venne in visita a Barbana lasciando davvero un bel ricordo. Nel 1958 divenne Papa Giovanni XXIII. Da Patriarca di Venezia non mancò di far visita a Barbana nemmeno Albino Luciani divenuto nel 1978 Papa Giovanni Paolo I. Ieri l’altro, domenica a Barbana è giunto invece il cardinale, segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin che è ancora di giovane età. A concludere questa curiosità c’è da ricordare che anche Papa Wojtyla ha avuto particolari pensieri diretti alla Madonna di Barbana tanto da aver scritto anche una specifica preghiera che è stata letta a conclusione del solenne pontificale di domenica celebrato proprio dal cardinale Parolin. Una preghiera che inizia con “Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra, Regina della laguna! ” e si conclude con “Mostraci il cammino della pace perché, con tutti i nostro fratelli, possiamo giungere là dove tu già dimori con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, nella comunione con i santi, per tutti i secoli dei secoli”. (an.bo.)
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