I clienti confermano: al Luxor si faceva sesso

Secondo i frequentatori del night club il giro era ampio e consolidato Venerdì l’interrogatorio di garanzia del gestore e del capo camerirere
20041009-ROMA-SPE: CINEMA; EMMANUELLE BEART E' LA PROSTITUTA 'NATHALIE' / ANSA UN NUOVO TRIANGOLO CON FANNY ARDANT E GERARD DEPARDIEU. Cosa arriva a fare una donna per riappropriarsi del marito che la tradisce? Cosa può inventarsi per conoscere le sue fantasie che lei, come moglie, non ha diritto di sapere? Secondo 'Nathalie', il film di Anne Fontaine, una donna può arrivare a pagare una prostituta perché faccia l'amore con suo marito e le racconti tutto. In questo insolito triangolo troviamo tre famosi e capaci attori francesi: Emmanuelle Béart (Nathalie), Fanny Ardand (Catherine) e Gerard Depardieu. Una foto di scena del film di Emmanuelle Béart (Nathalie). ANSA/on
20041009-ROMA-SPE: CINEMA; EMMANUELLE BEART E' LA PROSTITUTA 'NATHALIE' / ANSA UN NUOVO TRIANGOLO CON FANNY ARDANT E GERARD DEPARDIEU. Cosa arriva a fare una donna per riappropriarsi del marito che la tradisce? Cosa può inventarsi per conoscere le sue fantasie che lei, come moglie, non ha diritto di sapere? Secondo 'Nathalie', il film di Anne Fontaine, una donna può arrivare a pagare una prostituta perché faccia l'amore con suo marito e le racconti tutto. In questo insolito triangolo troviamo tre famosi e capaci attori francesi: Emmanuelle Béart (Nathalie), Fanny Ardand (Catherine) e Gerard Depardieu. Una foto di scena del film di Emmanuelle Béart (Nathalie). ANSA/on

di Laura Borsani

Il racconto fornito dai clienti agli inquirenti è stato di fatto univoco: al night club Luxor si faceva sesso. Ragazze provenienti dai Paesi dell’Est e sudamericane disposte a “trattare bene” i clienti, tanto che l’offerta delle prestazioni risultava piuttosto variegata.

Una situazione che durava da tempo. Sono state proprio le testimonianze rese dai frequentatori del locale notturno, assieme alle immagini rubate nei privè dalle telecamere nascoste, a dar corpo all’indagine, in corso da qualche mese, e per la quale sono stati messi agli arresti domiciliari, entrambi con l’ipotesi di accusa di favoreggiamento della prostituzione, il gestore del night, Santo Pisasale, di 68 anni, residente a Romans d’Isonzo, e il capo cameriere Giuseppe Pizzuto, di 63 anni.

L’arresto dei due uomini è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, su esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dalla magistratura. A coordinare l’inchiesta è il procuratore capo di Gorizia, Caterina Aiello. Un’inchiesta, dunque, sviluppatasi nel tempo, avvalendosi di telecamere e altri elmenti utili a far emergere ciò che gli inquirenti ritengono essere un’attività di prestazioni sessuali non occasionale, ma organizzata e continuativa.

Al momento sull’inchiesta vige il massimo riserbo. Intanto venerdì mattina, al Tribunale di Gorizia, è stato fissato l’interrogatorio di garanzia per entrambi gli arrestati, sottoposti ai domiciliari.

Davanti al Gip i due uomini potranno fornire spiegazioni sostenendo le proprie ragioni. Sono da chiarire nel dettaglio le contestazioni mosse dall’accusa, nonché i precisi e rispettivi ruoli svolti dal gestore del night club e dal suo dipendente nell’ambito di questa vicenda, tuttora in fase di definizione. Il difensore di Pisasale, l’avvocato Alealdo Ginaldi, da parte sua, si riserva di “conoscere le carte” e di poter incontrare il proprio assistito.

Ciò che si ipotizza è un’attività consolidata, con un’offerta variegata in fatto di prestazioni sessuali. Non solo, dunque, spettacoli spinti, ma anche la possibilità di appartarsi con le ragazze. Nei privè uno spogliarello davanti al cliente poteva trasformarsi in qualcosa di più intimo, dai palpeggiamenti fino a rapporti orali. Non è ancora chiaro quale fosse il presunto “giro d’affari”. Si può tuttavia considerare che, generalmente nei locali notturni che praticano attività di questo tipo, negli ultimi anni, la cifra per uno spogliarello “personalizzato” parte da 50 euro, senza contare gli eventuali extra. C’è da capire anche come avveniva il pagamento della prestazione sessuale e dove finiva il danaro.

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