I diritti dell’infanzia nei disegni dei bambini: diventeranno cartoline

Lasorte Trieste 20/11/19 - Museo Postale, Inaugurazione Mostra Cartoline e Disegni di Bambini
Lasorte Trieste 20/11/19 - Museo Postale, Inaugurazione Mostra Cartoline e Disegni di Bambini



Ha compiuto ieri trent’anni la giornata internazionale dei diritti dei bambini, una ricorrenza storica festeggiata a Trieste con l’apertura di una mostra colorata e consapevole. Al Museo postale della Mitteleuropa, Poste Italiane, in collaborazione con l’associazione 6Idea e l’Ufficio regionale dei diritti della persona e nell’ambito del festival “Diritti e Storti”, ha allestito un’esposizione di 1300 disegni, realizzati dai giovanissimi alunni di 28 scuole dell’infanzia e primarie del Friuli Venezia Giulia.

Ai piccoli artisti in erba è stato infatti richiesto di interpretare con la propria fantasia gli articoli della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sottoscritta a New York il 20 novembre 1989. “Ogni bambino ha diritto a... ” così la formula iniziale riportata in alto sui fogli da disegno e subito in seguito ecco scaturirsi a colpi di matite e pennarelli colorati la perspicace e innocente creatività che distingue i bambini: gli arcobaleni per rappresentare il diritto alla felicità, tante mamme e papà per raffigurare il diritto di essere amati e accolti, le bandiere del mondo per il diritto alla nazionalità, gli ospedali e i dottori per il diritto alle cure e alla salute, e – immancabili – sport disparati, montagne russe e sorrisi per il diritto al gioco. Per coronare l’iniziativa, Poste Italiane trasformerà nel corso del mese i disegni in cartoline, un espressione di comunicazione ormai quasi perduta e sostituita dalle moderne piattaforme di messaggistica, per regalare al bambino qualcosa che rimanga nel tempo e che, in prospettiva, possa viaggiare nel mondo.

«La convenzione internazionale sui diritti dei bambini è molto importante perché è quella che, nella storia, ha ricevuto il più alto numero di ratifiche da parte degli Stati: sono 198. Un significato politico, giuridico e morale fondamentale», ha spiegato Paolo Pittaro, garante regionale dei diritti della persona. «Che i bambini abbiano sentito, disegnando, questa importanza – ha continuato –, cioè di essere i protagonisti e non gli oggetti da tutelare, è incredibile e dimostra grandissima sensibilità».

Durante l’inaugurazione della mostra (visitabile fino al 26 novembre), le classi presenti – circa 70 i bambini – hanno potuto visitare il museo storico delle poste ed hanno ricevuto una copia della Convenzione su formato opuscolo. —



Riproduzione riservata © Il Piccolo