I musei provinciali pronti a ripartire dall’allestimento sulla Secessione

La mostra Vienna 1900 è rimasta aperta meno di un mese Con Palazzo Attems riaprono Borgo Castello e Spazzapan
Bumbaca Gorizia 12.05.2011 Attems, conferenza Merletti - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 12.05.2011 Attems, conferenza Merletti - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Alex Pessotto

La riapertura è ormai dietro l’angolo, anche se soltanto nei giorni feriali e, ovviamente, nel pieno rispetto delle norme anti Covid: da martedì appassionati e curiosi potranno tornare a visitare i Musei gestiti dall’Erpac che, a Gorizia, sono quelli di Palazzo Attems Petzenstein e di Borgo Castello (Museo della Grande Guerra e Museo della Moda). È certo una bella notizia, frutto del passaggio del Friuli Venezia Giulia da zona arancione a zona gialla, dopo una sospensione di ben tre mesi nelle aperture.

Più nello specifico, da martedì si potrà tornare ad ammirare, a Palazzo Attems, “Vienna 1900-Grafica e design”, mostra che è stata prorogata fino al 28 aprile, in cui passano in rassegna le forme d’arte che caratterizzarono molti esponenti della “Secessione”, con un occhio di riguardo per Josef Maria Auchentaller, nato nella capitale austriaca ma con buona parte della vita trascorsa a Grado, dove morì nel 1949. L’esposizione sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18.

«È una notizia che attendevamo con trepidazione e, quindi, non posso non essere felice – afferma il direttore del servizio Musei e archivi storici dell’Erpac, Raffaella Sgubin –. La mostra era rimasta visitabile per meno di un mese. Poi, siamo stati costretti alla chiusura. Comunque, anche durante questo periodo siamo riusciti a tenere vivo l’interesse sull’esposizione attraverso i social-network - Facebook e Instagram - presentando gli oggetti che la formano e fidelizzando così il pubblico degli interessati. Inoltre, in questo arco di tempo siamo stati impegnati anche per quanto riguarda la gestione del trasloco dei beni delle Madri Orsoline (dalle sale del monastero a Palazzo Attems), oltre che nelle attività di digitalizzazione e di restauro. In particolare, i lavori di restauro a Palazzo Attems sono partiti con un intervento di consolidamento dei soffitti del piano nobile e anche di ciò abbiamo ragguagliato gli appassionati attraverso i social». «Sul fronte della digitalizzazione è poi in corso un lavoro sul fondo “lettere comuni” dell’archivio di Armando Diaz, che è presente nelle collezioni dei Musei Provinciali», prosegue Sgubin.

Oltre a Palazzo Attems Petzenstein, appunto, da martedì riaprono anche i Musei Erpac di Borgo Castello: il Museo della Grande Guerra e il Museo della Moda e delle Arti applicate saranno visitabili dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19.

Uscendo, ma non di molto, dai confini goriziani, a Gradisca la Galleria “Spazzapan” riaprirà mercoledì, permettendo agli appassionati di visitare la mostra “Plurima-Galleria d’arte Udine/Milano 1973-2012”, esposizione che si potrà ammirare fino al 14 marzo. Si tratta, nello specifico, di una mostra che Erpac ha voluto dedicare all’attività della galleria d’arte “Plurima”, attiva fra il 1973 e il 2012 a Udine e Milano. La Spazzapan sarà aperta dai mercoledì ai venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. –

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