I novant’anni di Edda Serra la cantrice di Biagio Marin

GRADO
Ha compiuto nei giorni scorsi il suo novantesimo compleanno la professoressa Edda Serra presidente del Centro studi Biagio Marin.
Proprio per il suo costante e intenso impegno – cosa che continua a fare con incredibile tenacia – per promuovere la poesia e le opere di Biagio Marin nel 2004 le è stato assegnato il “Premio Spilla d’Oro di Grado” per la sezione cultura e in tempi più recenti è diventata cittadina onoraria di Grado.
Edda Serra è autrice di numerosissime pubblicazioni sul poeta di Grado; inoltre nella sua veste di presidente del Centro studi promuove e attua numerose importanti iniziative del sodalizio fra le quali piace spicca il “Premio Biagio Marin” riconosciuto a livello nazionale oltre a curare la corposa collana editoriale di “Studi mariniani” contenente saggi specialistici e scritti di e su Biagio Marin.
Ovviamente sono state molte le attestazioni di stima e di amicizia, che ha ringraziato ricordando che «i novant’anni, quando si compiono, si accettano, non si scrivono. Ai novant’anni ci sono arrivata giorno dopo giorno, senza contarli, affrontando problemi e fatiche che mi venivano incontro, per quello che sono, senza lamentarmi, con semplicità, giorno dopo giorno per una strada che si rivelava in salita, non priva di rinunce, ma anche ricca di gioia e di soddisfazioni».
Tre i settori dove si è impegnata particolarmente, «vivendoli senza riserve, come una vocazione», ci sono la scuola, con una carriera che ha fuso la classicità più antica e la modernità, la sperimentazione e il confronto, la musica, anche questa improntata all’antico e alla modernità, la poesia e il piacere di divulgarla o di proporla come misura di vita. «Chi si avvicina alla poesia – dice la festeggiata –, ha in sé un bisogno di armonia e il senso del divino». Tra i tanti ricordi di Edda Serra, che ha una casa a Pineta sin dal 1968, ci sono i 51 anni di apprendistato mariniano, diventato poi dedizione e istituzione con il Centro studi Biagio Marin. —
AN.BO.
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