I primi 20 anni del Rivars il club dedicato ai camper e «all’abitar viaggiando»

Vent’anni di onorata attività. A festeggiarli il Rivars (Registro italiano veicoli abitativi ricreazionali storici) il cui motto è “Valorizzo e custodisco la storia dell’abitar viaggiando”. Una realtà consolidata nata a Gorizia nel 2000, quale sezione storica del Caravan club Gorizia. Nel 2003, il sodalizio è stato riconosciuto dall’Asi (Automotoclub storico italiano) che l’ha iscritto quale “Club federato” con competenza su tutto il territorio nazionale per la storicizzazione di tale tipologia di veicoli: storicizzazione con valore legale e trascrivibile sulla Carta di circolazione. Da allòra, grazie alla professionalità ed all’impegno profuso dal suo staff, il Registro si è numericamente ingrandito e ha acquisito sempre più credibilità, tanto che ad oggi annovera 1.287 veicoli e quasi 900 nuclei familiari diffusi su tutto il territorio nazionale. «Diverse - spiega il presidente Claudio Galliani - sono le iniziative che vengono realizzate a beneficio dei soci. Ogni anno il Registro partecipa con successo alle fiere di settore allestendo un proprio stand dove vengono esposti mezzi storici particolarmente significativi negli Enti fiera di Carrara, Ferrara, Novegro, Montichiari, senza dimenticare il “Salone del Camper” a Parma, uno dei più importanti a livello europeo».
Quest’anno, come nei precedenti, al “Motor show” di Torino/Lingotto, l’Asi ha consegnato al sodalizio una targa come riconoscimento e come riconoscenza per tutte le attività svolte a supporto dell’ente. «Eventi importanti sono anche i raduni di fine settimana che annualmente il Registro organizza in diverse località italiane - aggiunge Galliani - per dare l’ opportunità ai soci residenti nelle varie regioni, di partecipare, per poter così condividere momenti culturali e ricreativi di aggregazione sociale e reciproco scambio di esperienze durante le escursioni e le visite guidate».
A tal proposito, va ricordato che ai raduni organizzati dal Rivars sono sempre ben accetti e ospiti graditi nel segno dell’amicizia anche i mezzi più recenti, purché i proprietari condividano la filosofia e l’etica del gruppo. «E siano in possesso della “Camping card international” (Cci) che garantisce tutela assicurativa durante le manifestazioni e che viene rilasciata dalla Ficc (la Federation internationale du camping & caravanning) tramite la Federazione Act-Italia di cui il Registro è sezione storica dal 2009.
Per il primo raduno di primavera del 2019 è stato elaborato, in occasione della celebrazione del ventennale del Rivars, un programma intenso e impegnativo articolato in visite alle specificità del luogo, e l’assemblea generale dei soci per il rinnovo degli organi sociali oltre a sedute di verifica per le autocaravan che richiedono la storicizzazione.
Il clou dell’evento è la navigazione sul Lago d’Iseo visitando l’isola di Montisola (la più grande isola lacustre d’Europa), seguita dalla cena sociale del ventennale che ha previsto e prevede anche premiazioni e riconoscimenti a tutti quei soci che condividono la filosofia e l’etica che stanno alla base dell’esistenza e dell’operato del Registro e che si sintetizza «nell’accoglienza, amicizia, rispetto reciproco e nella salvaguardia dell’ambiente». Ecco perché, dal 2016, il Rivars è iscritto al numero 681 con decreto 3792/Cult nel Registro regionale delle associazioni di promozione sociale.
«Per celebrare adeguatamente e compiutamente il ventennale, il Rivars - rimarca chi lavora duro per dare lustro alla città - auspica che una delle eccellenze di Gorizia venga maggiormente riconosciuta e valorizzata proprio nella città dove è nata: il Registro, in tutti i 20 anni della sua attività, si è fatto parte diligente per promuovere, far conoscere e diffondere in tutta Europa oltre che sul territorio nazionale». —
Fra.Fa.
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