I pullman low cost di FlixBus fanno il pieno di clienti triestini
Nel primo semestre del 2019 FlixBus, i pullman verdi low cost, a Trieste hanno registrato un incremento del traffico passeggeri di circa il 30% rispetto allo stesso periodo nel 2018. Apprezzati in particolare i collegamenti con gli aeroporti di Venezia e Ronchi, ma anche quello con Orio al Serio. Per l’estate, viste le richieste in aumento, potenziate le linee verso Slovenia, Croazia e Budapest. Nuova rotta anche verso il sud. «Quella triestina è stata, sin dall’inizio, un’avventura fortunata – commentano dall’ azienda - dall’arrivo in città, avvenuto nel settembre del 2015, a meno di quattro mesi dalla fondazione della sua sede italiana, FlixBus ha assistito a un incremento progressivo dell’afflusso di passeggeri sulle tratte con il capoluogo giuliano, sia in partenza che in arrivo. Peculiare, da questo punto di vista, è stata la fortissima richiesta in arrivo dall’estero, che ha consacrato definitivamente la città come porta sull’Europa e snodo di interconnessione di rilievo internazionale, portando a un rapido aumento dei collegamenti transfrontalieri con l’autostazione di piazza della Libertà».
FlixBus da Trieste al momento collega in modo diretto 15 destinazioni in Italia e 16 all’estero. Nella top 10 delle mete più richieste in partenza al primo posto c’è Venezia, segue Lubiana, Venezia aeroporto, Milano, Vienna, Roma, Zagabria, Bologna, Fiume e Torino. A Trieste invece i turisti arrivano via pullman principalmente da Lubiana, Venezia e Milano, oltre a chi utilizza il mezzo per spostamenti relativi al lavoro. «Metà dei collegamenti che si trovano nella top 10 incoming – sottolineano da FlixBus - sono transfrontalieri, con Lubiana, Vienna, Zagabria, Budapest e Fiume come città di provenienza». Cresce di pari passo con il numero di clienti anche la frequenza dei collegamenti con alcuni dei principali aeroporti del nord Italia, lo scalo veneziano Marco Polo e quello bergamasco di Orio al Serio soprattutto, da dove partono molti voli per destinazioni in altri Paesi, spesso con compagnie low cost. Ma è anche Ronchi dei Legionari a segnare un boom, sempre più passeggeri scelgono di raggiungere lo scalo con il bus. «A Trieste Airport FlixBus è approdata un anno fa, a metà del giugno 2018 – spiegano ancora dall’ azienda – e si è assistito nel primo semestre del 2019 a una crescita significativa dell’afflusso a bordo degli autobus, con un incremento di circa il 330% rispetto al semestre precedente (luglio-dicembre 2018)». Le ultime novità, rispetto all’aeroporto, sono le tratte che lo collegano con Bologna, Firenze e Napoli in occasione dell’estate. I periodi che durante l’anno segnano il picco di traffico su Trieste sono Capodanno e Pasqua, complici anche i collegamenti con capitali e città straniere scelte per trascorrere un periodo di vacanza. —
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