I turisti bocciano gli stand «Così ci rovinano le foto»

Chi viene da fuori punta il dito contro la novità che “oscura” il municipio Non manca però chi apprezza l’atmosfera. Promossi a pieni voti gli alberi
Lasorte Trieste 04/12/17 - Piazza Unità, Casette Natalizie, Mercatino
Lasorte Trieste 04/12/17 - Piazza Unità, Casette Natalizie, Mercatino
Cinque sì, sei no (soprattutto affermati da “foresti”), un indeciso. Se qualche triestino rimane perplesso di fronte alle casupole che accoglieranno da domani una decina di espositori, il naso lo storcono soprattutto quelli che a Trieste sono di passaggio. I turisti in giro per la città, da Milano, Varese, Firenze, sono contrari a questa esposizione che rovina loro le foto dell’intera piazza. Gli alberi sono apprezzati, anzi piacciono proprio, ma gli stand no. Anche se non tutti la pensano così.


Ma andiamo con ordine. A chi non aggrada questa scia di bancarelle? Ad Aldo Bigollo, ad esempio: «A livello estetico non mi piacciono - dice -, avrei preferito che la piazza restasse più pulita. Bene gli stand nelle altre vie, ma qui in piazza Unità proprio no». E ancora a due giovani, Matilde Scarpa e Matteo Hrast: «Queste strutture non danno proprio un bell’impatto a chi passa da dietro, avremmo preferito fossero posizionate sui lati» spiegano. «Ma magari - aggiunge con speranza Matteo - una volta aperte e operative saranno molto più belle».


È positiva anche Manuela Macchi di Varese, in vacanza con l’amica milanese Barbara Mizzau: «In generale però rovinano la piazza - condivide con Barbara -, tolgono la visuale alle foto che stiamo scattando e mascherano un po’ l’edificio principale». «Escludono la parte bassa del municipio» conclude Barbara. Da Firenze poi, un altro uomo dice la sua: «In generale non trovo gradevoli i mercatini nelle città che non hanno una tradizione - spiega -, preferisco ammirarli nelle aree ad esempio di Vipiteno. Questa città, ammiravo proprio ora passeggiando, è così elegante... queste casette in piazza Unità stonano un po’. Forse addobbate poi daranno un’altra impressione...».


Due giovani si accorgono a malapena della novità, ma appena la mettono a fuoco esclamano: «Fa piacere questa news, sono una bella iniziativa». Anche Barbara Busatto ammette che questa idea l’aggrada parecchio. «Spero non ci sia cibo, ma venga esposta solo oggettistica natalizia». Su questo punto l’assessore al Commercio, Lorenzo Giorgi, è stato chiaro: «Ho scelto io personalmente tra i 120 espositori la tipologia di merce che verrà presentata in piazza Unità: ci saranno solo oggetti di artigianato e natalizi, come ad esempio addobbi e matrioske russe». Possibili odori di cibo potrebbero infastidire il vicinato? «No, niente crauti e salsicce», assicura. Esulta un’altra signora, che adora «mercatini e fiere con prodotti tipici, sono felicissima di questa scelta». Perplesso, a metà tra il sì e il no, un altro ragazzo, che preferirebbe piazza Unità vuota, ma «so quanto possa far piacere ai turisti questa proposta natalizia», osserva.


Sostiene ancora l’exploit della giunta Dipiazza Elena Saba, che abita nelle vicinanze. «Una bella iniziativa, non sapevo nemmeno ci fossero e domani verrò eccome all’inaugurazione. Queste strutture mi danno ancora più l’idea di festa natalizia». Annuisce anche suo figlio, che avrà forse 11 o 12 anni. Segno che anche le nuove generazioni amano questa atmosfera, «che poi con questa musica - conclude la signora, - il tutto è ancora più interessante e allegro».


(b.m.)


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