Il 21 marzo a Trieste un Recruiting day per undici aziende: richiesti 150 profili

La Regione Friuli Venezia Giulia, assieme a Confindustria Alto Adriatico, sta organizzando una giornata di reclutamento 
Martina Seleni

TRIESTE Dagli ingegneri chimici agli sviluppatori di software, dagli elettricisti agli assistenti sociali, dagli autisti di mezzi pesanti agli operatori di call center. E ancora, psicologi, impiegati amministrativi e contabili, addetti alle risorse umane. Sono solo alcune delle posizioni lavorative per cui la Regione Friuli Venezia Giulia, assieme a Confindustria Alto Adriatico, sta organizzando una giornata di reclutamento che si svolgerà il 21 marzo in Sala Colonne del palazzo di via dell’Orologio.

A cercare dipendenti sono undici aziende in forte espansione sul territorio: Autamarocchi, Barilla, Esteco, Innova, Zudek, Orion, U-Blox, Televita, Synergy Flavours, Gruppo Fintria e Is Copy.

«Gli oltre 150 profili – ha spiegato ieri mattina il responsabile del Servizio alle imprese della Regione Fvg Gianni Fratte – sono ben descritti nel nostro sito istituzionale, dove i cittadini potranno candidarsi fino al 14 marzo. Il nostro ruolo è quello di raccordarci con il sistema produttivo del territorio, per capire quali siano i bisogni occupazionali e formativi delle imprese, al fine di favorire un incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. In questo caso, dopo aver esaminato le candidature che ci perverranno, selezioneremo gli aspiranti più adeguati rispetto alle esigenze delle undici aziende». Non tutti, quindi, arriveranno al colloquio del 21 marzo. «Ma i nostri servizi – ha aggiunto la dirigente Anna D’Angelo – offriranno opportunità di lavoro anche a quanti, in questa occasione, saranno scartati: infatti, riceviamo continuamente nuove richieste di personale, e strumenti come quello del “Recruiting Day” ci aiutano anche a raccogliere curricula».

Alla presentazione erano presenti anche il direttore generale di Confindustria Alto Adriatico Massimiliano Ciarrocchi e l’assessore regionale Alessia Rosolen, che si è detta orgogliosa delle dinamiche virtuose che le undici aziende applicano nell’ambito del welfare, dell’innovazione e del lavoro agile. Rosolen ha poi spiegato che una delle sfide future, per soddisfare la crescente ricerca da parte delle imprese di giovani con profili di alta specializzazione e formazione, sarà quella di investire sul capitale umano e sull’attrattività del territorio per un flusso da fuori regione di persone professionalmente qualificate, pronte a essere inserite nelle aziende.

Riproduzione riservata © Il Piccolo